L’appuntamento è dalle 10 alle 15 in piazza della Libertà. Intanto in Toscana sono 290 i nuovi positivi al virus. L’età media media è di 40 anni: i guariti sono 255 in più e scende leggermente il numero dei ricoverati nei posti letto Covid
Il prossimo open day per vaccinarsi sarà a Matassino nel Comune di Reggello. Appuntamento venerdì 5 novembre, dalle 10 alle 15 in piazza della Libertà. L’iniziativa “Vaccino dì – Il vaccino non è mai stato così vicino”, è promossa dall’Ordine dei Medici di Firenze, il coordinamento operativo è in capo alla Federazione Regionale Misericordie della Toscana e al Coordinamento Misericordie Area Fiorentina. Chiunque si presenti con la tessera sanitaria potrà ricevere una dose di Pfizer senza alcuna prenotazione, ad accesso libero. Ci si può vaccinare con la prima dose per chi non l’ha ancora fatta ma sarà possibile anche fare la terza per chi ne ha già diritto, ovvero per chi ha ricevuto la seconda da almeno 6 mesi e rientra nelle categorie previste: over 80, personale sanitario, persone con elevata fragilità. “Purtroppo l’epidemia non è ancora sconfitta – dice Maria Grazia Mori, consigliera dell’Ordine dei Medici di Firenze -, l’incidenza dei contagi è salita nelle ultime settimane e dobbiamo fare il possibile per evitare di tornare all’emergenza con chiusure e limitazioni. Lo strumento che abbiamo a disposizione è la vaccinazione. La terza dose poi è essenziale e non rinviabile per la fascia di popolazione più debole mentre andiamo incontro alla stagione fredda”.
Intanto tornano a salire i casi di coronavirus in Toscana: sono 290 in più rispetto a ieri che portano il conto totale a 290.321 da quando è iniziata la pandemia. Ma il dato più preoccupante è quello dei decessi, purtroppo 10: un numero che non si riscontrava da tantissimo tempo. I guariti sono 255 in più e raggiungono quota 277.097 (95,4% dei casi totali). Gli attualmente positivi sono oggi 5.927, +0,4% rispetto a ieri. I ricoverati sono 297 (2 in meno rispetto a ieri), di cui 28 in terapia intensiva (stabili). Le dieci persone che non ce l’hanno fatta a sconfiggere il virus sono 3 uomini e 7 donne con un’età media di 85 anni: 4 a Firenze, 1 a Pistoia, 1 a Massa-Carrara, 1 a Pisa, 1 a Siena, 2 a Grosseto. L’età media dei 290 nuovi positivi odierni è di 40 anni circa (28% ha meno di 20 anni, 17% tra 20 e 39 anni, 33% tra 40 e 59 anni, 17% tra 60 e 79 anni, 5% ha 80 anni o più).
Sono 80.586 i casi complessivi ad oggi a Firenze (73 in più rispetto a ieri), 26.747 a Prato (32 in più), 27.583 a Pistoia (23 in più), 15.156 a Massa-Carrara (16 in più), 29.488 a Lucca (16 in più), 34.038 a Pisa (33 in più), 21.547 a Livorno (10 in più), 26.145 ad Arezzo (25 in più), 17.010 a Siena (44 in più), 11.466 a Grosseto (18 in più). Sono 555 i casi positivi notificati in Toscana, ma residenti in altre regioni.
La Toscana si trova al 10° posto in Italia come numerosità di casi, con circa 7.914 casi per 100.000 abitanti (media italiana circa 8.062 per 100.000, dato di ieri). Le province di notifica con il tasso più alto sono Prato con 10.446 casi per 100.000 abitanti, Pistoia con 9.485, Pisa con 8.174, la più bassa Grosseto con 5.247. Complessivamente, 5.630 persone sono in isolamento a casa, poiché presentano sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere, o risultano prive di sintomi (27 in più rispetto a ieri). Sono 17.233 (499 in più) le persone, anch’esse isolate, in sorveglianza attiva perché hanno avuto contatti con persone contagiate.
Sono 7.297 i deceduti dall’inizio dell’epidemia: 2.355 a Firenze, 646 a Prato, 673 a Pistoia, 539 a Massa Carrara, 693 a Lucca, 732 a Pisa, 427 a Livorno, 563 ad Arezzo, 361 a Siena, 214 a Grosseto, 94 persone sono decedute sul suolo toscano ma erano residenti fuori regione.