L’evento festeggia dieci anni con una mega edizione nel verde del Parco dei Macchini. Appuntamento il 9 agosto come da tradizione. Nella serata gonfiabili, karaoke, musica e danza
Prima la cena lungo il serpentone rosa-nero di tavoli con più di mille chili di carne di maiale a disposizione dei commensali, quasi 400 chili di fagioli, birra e vino a volontà. Poi la festa nel bosco con dj Jamis, lo staff del Palagio e lo sky laser show: il palco e il bar immersi nel verde per una notte magica quanto unica.
Dopo l’edizione record dello scorso anno (1.750 coperti a cena, circa 3.000 persone in tutta la serata) L’Apericiccia spegne dieci candeline. Sarà “La noche del diez”. Stesso posto, Chiusi della Verna (Arezzo), perla naturalistica del Casentino, stessa data: il 9 agosto, come da tradizione. Anche la formula non cambia: una bevuta (vino, birra, acqua) e tutta la carne che si vuole accompagnata da un contorno di fagioli. Il tutto per 18 euro (apertura delle casse dalle 18.30; gratis fino a 6 anni ridotto a 10 euro fino a 12; dolci e nuove bevute si pagano a parte). Subito dopo, a ingresso libero e gratuito, la festa immersa nel verde del parco dei Macchini, con Jamis in consolle, lo staff al completo del Palagio e i laser per rendere il bosco ancora più magico. Poi gonfiabili per i più piccoli, gelati e dolci, il bar degli amari, il karaoke del Massa, la panchina degli innamorati. E quest’anno ci sarà spazio anche per una performance della Two Pass Dance, la scuola di ballo di Soci (Bibbiena) con il loro ‘Live love dance’.
”L’Apericiccia, con L maiuscola e apostrofo prima, non è solo un nome buffo. E non è neppure solo una cena o un festa. E’ il manifesto di un’amicizia lontana, di quelle che nascono sui monti”, spiegano dal direttivo della festa. “Siamo alla decima. Dieci anni volati e tra noi c’è chi è diventato genitore, chi ha cambiato vita, lavoro, casa. Siamo cambiati noi e il mondo con noi. Quello che non cambia è la voglia di volerci bene e renderlo pubblico, a tutti, almeno una volta l’anno: il 9 agosto. E allora siamo qui, di nuovo, ad invitarvi alla festa dell’estate casentinese: “La noche del diez”. Prima la cena poi la festa, la lunga notte nel bosco reso ancora più magico dai laser. E ci sarete voi con noi. Insieme in questo crocevia di vite mescolate, agitate, corse, ma per una notte equidistanti da tutto, tranne che dall’amore e dalla felicità. Per dirla alla Dylan (che ci scuserà per questo), ‘Come in, she said, I’ll give ya shelter from the storm'”.