Il governatore Giani: “Qui, in questo ospedale si è coltivato il senso della beneficenza e della gestione imprenditoriale”
Oltre 3 milioni di euro. A tanto ammonta la generosità di coloro che hanno riposto alla raccolta fondi lanciata nel marzo 2020 dalla Fondazione Santa Maria Nuova Onlus per affrontare la pandemia da Covid-19 e sostenere l’attività dell’Ospedale durante l’emergenza sanitaria: i nomi di tutti i benefattori, enti, imprese, associazioni e singoli cittadini (fiorentini e non) da ieri sono ricordati su un targa scoperta nel nosocomio fiorentino, durante i festeggiamenti per celebrare i 733 anni dell’ospedale, il più antico della Toscana e uno dei primi in Europa.
“Questo istituto non solo rappresenta la storia di Firenze, da quando fu fondato da Folco Portinari nel 1288, ma ha anche segnato i momenti importanti dell’evoluzione della cultura dell’organizzazione della medicina” ha ricordato il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani. “Qui sono stati fatti i primi statuti di un ospedale moderno, che separano la cura della patologia dal resto delle attività, la medicina psichiatrica dalla medicina ordinaria, ed è ancora qui che si è coltivato il senso della beneficenza e della gestione imprenditoriale: oggi ci pensa l’Asl a sostenerlo, ma allora l’ospedale si sosteneva da sé, gestendo terreni, affitti, patrimonio, magari vendendo qualche opera che Botticelli si sentiva di donare e che veniva venduta per poter assistere meglio i malati. Qui c’è un crogiuolo di storia della sanità che rappresenta un lato bello di Firenze e della Toscana”.
Per celebrare il compleanno dell’Ospedale è stata organizzata una giornata di eventi, in presenza, nel rispetto delle norme anti Covid. In mattinata, nel Chiostro delle Medicherie, il concerto a cura di A.Gi.Mus Firenze con il violino di Alessio Benvenuti e le musiche di Paganini, Bach e Morricone e l’inaugurazione della targa dei benefattori. Nel pomeriggio, le visite guidate al percorso museale del nosocomio, l’inaugurazione del ritratto di Niccolò Stenone (1638 – 1686) con l’approfondimento sula figura dell’ anatomista, geologo e vescovo cattolico a cura di Donatella e Maria Francesca Gallifante Lippi la nella Chiesa di Sant’Egidio officiata da Monsignor Marco Domenico Viola. “Grazie alla generosità di tanti benefattori – ha aggiunto Giancarlo Landini presidente della Fondazione Santa Maria Nuova Onlus –, che hanno donato tanto e in tempo utile, la Fondazione è riuscita a comprare il necessario per affrontare l’emergenza sanitaria. E’ giusto che una targa ricordi i loro nomi: le donazioni sono state essenziali per superare la pandemia e curare i pazienti”. “Questo è l’ospedale di Firenze – ha concluso Sara Funaro, assessore al Welfare del Comune – quello che tutti abbiamo nel cuore, e vedere i nomi di tanti donatori, dalle Fondazioni ai singoli cittadini, ci fa capire il cuore solidale della nostra città”.