Lo stupefacente trovato a Campi Bisenzio e Firenze. Al parcheggio scambiatore di Villa Costanza recuperato tra i bagagli di un bus in transito un pacco con un altro chilo di cocaina
Quasi tre chilogrammi di cocaina e un etto di hashish sequestrati. E’ il bilancio dei servizi preventivi messi in opera dai Carabinieri negli ultimi giorni che hanno permesso di arrestare in flagranza tre persone in altrettante occasioni. Nella serata di lunedì 7 ottobre, a Campi Bisenzio, un 42enne di origini marocchine, è stato visto scambiarsi, con fare sospetto, un pacchetto con un’altra persona allontanatasi poi frettolosamente. Fermato e controllato, aveva appena ricevuto un involucro contenente circa un etto e mezzo di cocaina, già parzialmente suddivisa in dosi; martedì 8 ottobre, nella zona di via Baracca a Firenze, un altro marocchino è stato fermato a bordo della propria vettura a un posto di controllo. L’uomo, 29 anni, agli occhi della pattuglia è apparso nervoso e guardingo. Perquisita per questo l’auto, a bordo della stessa i militari hanno trovato un pacchetto contenente un chilo e seicento grammi di cocaina precedentemente occultato; nella notte del 9 ottobre infine, a Firenze, un 22enne di origini italiane è stato controllato in strada poiché in atteggiamento sospetto. Perquisito, i militari gli hanno trovato addosso un etto di hashish e, presso la sua abitazione, è stato rinvenuto diverso materiale per il confezionamento in dosi dello stupefacente.
Inoltre, nei giorni scorsi sono stati organizzati servizi antidroga nel territorio di Scandicci, interessata dalla fiera annuale. I controlli, condotti anche con l’ausilio delle unità cinofile, sono stati estesi anche al parcheggio scambiatore di Villa Costanza dove, nella serata dell’8 ottobre, è stato rinvenuto, tra i bagagli trasportati su un autobus in transito, un pacco contenente 1 kg di cocaina, di cui non è stato tuttavia individuato il proprietario. Lo stupefacente è stato per questo sottoposto a sequestro a carico di ignoti. l tre cittadini sono stati dichiarati in arresto e posti a disposizione della Procura della Repubblica di Firenze.