Presentata la seconda parte della stagione con numerose proposte variegate e una nuova platea per metà rialzata in modo da consentire la migliore visione anche nelle ultime file. Tra i nomi spiccano gli Oblivion, Marco Paolini, Paolo Hendel, Lella Costa, Ettore Bassi e Amanda Sandrelli
“Nuovi tempi per altre idee”. E’ fortemente emblematico il titolo scelto per la presentazione della seconda parte della stagione del Teatro Puccini andata in scena alla presenza di Dario Nardella, nella triplice veste di sindaco di Firenze e della città metropolitana nonché assessore alla cultura, di Cristina Giani, presidente del Teatro e Lorenzo Luzzetti, direttore artistico. Fortemente emblematico perché in primo luogo di ispira all’installazione di Maurizio Nannucci presente nel foyer della sala fiorentina e in secondo luogo perché vuole significare un nuovo capitolo per il Puccini che accoglierà il pubblico in una sala rinnovata grazie al contributo di Fondazione CR Firenze che potrà contare su una acustica di alto livello e su una platea oggetto di un recente intervento di sistemazione che ha portato all’innalzamento di metà di essa per mezzo di un sistema di gradinate che renderanno la visuale ottima da tutte le file, comprese le ultime. Ultima ma non meno importante la scommessa di Palazzo vecchio sulla riqualificazione culturale del quartiere che già accoglie la vicinissima ex Manifattura e proprio sul Teatro punta ulteriormente le sue carte forte di un calendario di spettacoli che da febbraio andrà fino a primavera.
Il cuore della stagione è costituito da sette spettacoli in abbonamento: si parte con gli Oblivion, cheandranno in scena con Oblivion Rhapsody, uno show per festeggiare l’anniversario dei primi dieci anni di tournée insieme. Alessandro Benvenuti torna dopo qualche anno di assenza dal palco del Puccini con Panico ma rosa,una pièce parzialmente autobiografica dello stesso Benvenuti che, attraverso le pagine del suo diario, ripercorre i giorni del lockdown del 2020. Seguirà Miracoli Metropolitani,il nuovo spettacolo della compagnia Carrozzeria Orfeo, il testo più politico della loro produzione: si svolge in una vecchia carrozzeria riadattata a cucina per preparare cibo a domicilio per intolleranti alimentari, mentre fuori il mondo ed il futuro sono minacciati da una guerra, dall’inquina- mento e dalla dissoluzione dei rapporti umani veri, sostituiti da quelli “malati” del web. Grande attesa per Macbettu di Sardegna Teatro, la tragedia shakespeariana recitata in sardo che ha riscosso un grande successo internazionale. Seguirà poi SANI! teatro fra parentesi, il nuovo spettacolo di Marco Paolini, un viaggio che parte dalla memoria e arriva fino alla più stretta attualità. Ascanio Celestini torna al Puccinicon Museo Pasolini, un omaggio al grande scrittore e regista friulano di cui ricorre nel 2022 il centenario della nascita; infine, Familie Flöz arrivacon Feste, una favola per adulti senza parole, una storia tragicomica sul perseguimento della felicità individuale.
Saranno anche recuperati finalmente alcuni importanti spettacoli rinviati nella primavera del 2020 a causa della pandemia tra cui Paolo Hendel con La giovinezza è sopravvalutata, Lella Costa con Se non posso ballare… non è la mia rivoluzione e Giobbe Covatta con Scoop.
Interessante anche il calendario degli spettacoli in abbonamento a scelta: Enrico Bertolino tornacon Instant Theatre 2022, un nuovo format teatrale in cui narrazione, attualità, umorismo, storia, cronaca, comicità e costume si incontrano sulle assi di un palcoscenico. Francesco Tesei, il mentalista,propone il suo nuovo spettacolo Telepathy. Ettore Bassi è in scenacon Il Sindaco Pescatore, dove verrà raccontata la storia di Angelo Vassallo, ucciso in un attentato la cui sospetta matrice camorristica è tuttora oggetto di indagini da parte della magistratura. Amanda Sandrelli è protagonista di Lucrezia Forever!, uno spettacolo figlio della pandemia e di Lucca Comics and Games 2020. Infine, Stivalaccio Teatro,la compagnia veneta che rilegge in chiave popolare i grandi classici, proporrà Don Chisciotte tragicommedia dell’arte.
Il cartellone sarà arricchito anche da altri spettacoli fuori abbonamento: Pif e Francesco Piccolo con Momenti di trascurabile (in)felicità, Jonathan Canini con Cappuccetto Rozzo, Maurizio Colombi con la ventunesima replica di Caveman, Roberto Mercadini con Dante. Più nobile è il volgare.Per la prima volta saranno al Puccini Andrea Pennacchi con Pojana e i suoi fratelli, Mario Tozzi e Lorenzo Baglioni con Al clima non ci credo. Torna al Puccini nella tournée che ne celebra il decennale,lo spettacolo pluripremiato La merda con Silvia Gallerano, scritto da Cristian Ceresoli. E altri ancora saranno con noi: Teatro Civico della Spezia con Lacrime Elettriche, Roberto Lipari con Scusate se insisto e Giovanni Guidelli con L’impollinatore.
Non mancherà infine Per Grandi e Puccini, la rassegna di spettacoli dedicati a ragazzi e famiglie.