A fine anno riaprirà il Corridoio Vasariano, la biglietteria verrà spostata sul retro della Galleria e un grande evento il 16 luglio riaprirà il Museo della Moda a Palazzo Pitti
ROMA – “Continuità con il passato? Totale continuità amministrativa, l’unica discontinuità è che il mio predecessore si chiamava Eike Schmidt e io mi chiamo Simone Verde”.
Nei locali della prestigiosa Associazione Stampa Estera di Roma, il neo direttore degli Uffizi Simone Verde presenta così la “rivoluzione” che interesserà non solo la celebre pinacoteca ma anche Palazzo Pitti e il Giardino di Boboli. Una rivoluzione a 360 gradi, dopo gli otto anni di Schmidt, mentre si lavora per poter finalmente togliere la grande gru dal piazzale degli Uffizi. Per il futuro dunque ci sarà un museo ad hoc per i bambini (con l’appoggio di Friends of Florence che finanzierà l’iniziativa) e sarà al piano terra degli Uffizi; poi nuove vetrine e nuovi distanziatori moderni agli Uffizi, e nuove sedute e impianti illuminotecnici a Palazzo Pitti. Continuerà la riqualificazione del Giardino di Boboli (con la limonaia Medicea), che Verde vorrebbe continuare a tenere aperto anche di lunedì: in più verranno piantumati nuovi alberi ed essenze per accrescere ancora il verde grazie ai 600mila euro della donazione di Gucci del 2019 che sono stati liberati. A Palazzo Pitti arriverà un centro studi con la partecipazione dei più importanti studiosi internazionali: dovrebbe sorgere al Casino del Cavaliere nel Giardino di Boboli.
Altro obiettivo principale, ricomporre il patrimonio storico con sezioni di storia delle collezioni sia agli Uffizi (pian terreno) che a Palazzo Pitti (sala Bianca), depositi aperti di mobili e arazzi (sempre a Pitti), sezione di storia di Boboli; il riallestimento ambienti tesoro mediceo a Pitti, la ricostruzione sala del Ricetto delle Iscrizioni agli Uffizi e la riapertura delle sale dei pittori fiamminghi sempre agli Uffizi, (queste ultime due si inaugureranno il 31 luglio con il Ministro della Cultura). Ci sarà poi la riapertura del museo della moda a Palazzo Pitti (inaugurazione il 16 luglio) e si sta lavorando a un grande progetto sulla moda che avrà grande risonanza mediatica internazionale; infine il riallestimento completo del secondo piano degli Uffizi, da settimane già in corso e per il traguardo dovrebbe essere la fine dell’anno. La biglietteria poi sarà spostata sul retro mentre per quanto riguarda il corridoio vasariano entro la fine dell’anno riaprirà tutto.
Un flash infine sulla gru sul piazzale: “deve andare via, è una priorità assoluta. Al primo giorno utile in cui possa venire giù verrà giù; ci stiamo lavorando alacremente con l’ufficio legale e abbiamo proposte di sponsorship che ci aiuteranno: sono sicuro che arriveremo a una soluzione in tempi ragionevoli. Ho fatto congratulazioni e auguri alla nuova sindaca Funaro: ci vedremo presto, dovremo collaborare anche per il post smontaggio della gru del piazzale. Gli Uffizi assieme a Palazzo Pitti sono oggi una vera e propria enciclopedia vivente della storia universale dei musei che va dal Rinascimento fino al Modernismo di Michelucci, Gradella e Scarpa. Partendo da questi elementi noi vorremmo rivendicare la centralità del nostro istituto sia a livello scientifico che pubblico per un nuovo protagonismo internazionale.