La pandemia non ferma le proposte per la Giornata della Memoria, ma sarà un treno virtuale quest’anno ad accompagnare gli studenti toscani sui luoghi dell’orrore nazi-fascista. Scuole collegate in streaming con il Teatro La Compagnia dove ci sarà la celebrazione
La pandemia non ferma le celebrazioni della Giornata della Memoria, anche se quest’anno il consueto appuntamento con il “Treno della Memoria” non ci sarà e ci si dovrà accontentare di un convoglio “virtuale” al quale sarà affidato il compito di portare i giovani studenti toscani sui luoghi dell’orrore nazi-fascista ma soprattutto di ricordare.
Si comincia già oggi a Firenze dove all’interno della riunione del Consiglio Comunale (intorno alle 16) vi saranno gli interventi di Sofia Tapinassi, maestra di pianoforte che ha lavorato al progetto “Lasciammo il campo cantando” sulle attività musicali nel campo di concentramento di Theresienstadt, e della Vice Presidente Aned Sara Burberi. Mercoledì 27 gennaio a partire dalle 17, in modalità on line diretta streaming sul canale Youtube (https://www.youtube.com/DirettestreamingdelComunediFirenze) la tavola rotonda “Dalla Shoah negata al Porrajmos dimenticato“: i prodotti dell’odio”. Interverranno il presidente del Consiglio comunale Luca Milani, Alessandro Martini (assessore alla cultura della memoria del Comune di Firenze), Donata Bianchi, (Presidente della Commissione pace e diritti umani del Comune di Firenze), Luca Bravi (Università di Firenze), Eva Rizzin, (Centro di Ricerche Etnografiche dell’Università degli Studi di Verona), Enrico Fink (Presidente del Consiglio della Comunità Ebraica di Firenze) e Claudio Vercelli (Università Cattolica di Milano).
“Terre d’esilio, terre di confine” è il titolo della conferenza in diretta sul profilo Facebook delle Gallerie degli Uffizi che si terrà domani 26 gennaio alle 9.30. Saluti istituzionali del direttore Eike Schmidt, di Silva Rusich, Vice presidente ANED Firenze, ed Enrico Fink Presidente Comunità Ebraica di Firenze. L’introduzione è affidata a Claudio Di Benedetto. Poi le relazioni di Alessia Cecconi “Dal lungo essilio in quale siamo invecchiati”. Appunti sul concetto dell’esilio in pittura tra Rinascimento e Risorgimento; Riccardo Bruscagli “Dante exul immeritus: la violenza della legge”; Alessia Cecconi “Artisti in fuga dopo le leggi razziali: alcuni spunti e qualche esempio”; Valdo Spini “Amelia Rosselli Pincherle. Dopo l’uccisione dei figli: dieci anni di esilio”.
L’appuntamento con le iniziative della Regione è alle 9.30 di mercoledì 27 dal Teatro la Compagnia dove sarà allestito un collegamento streaming con tutte le scuole della Toscana. Sul palco ci saranno Ugo Caffaz, da sempre anima del Treno della memoria toscano, il presidente del Consiglio Regionale Antonio Mazzeo e l’assessore all’istruzione Alessandra Nardini. Si comincia con la musica di Enrico Fink, l’Orchestra Multietnica di Arezzo e Alexian Group, tra note ebraiche ezigane nel ricordo di due popoli che i nazisti volevano sterminare.
Si proseguirà poi con la testimonianza di Enrico Pieri sopravvissuto alla strage di Sant’Anna di Stazzema. Subito dopo un video di venti minuti che cercherà di restituire l’atmosfera che sul treno, quello vero, ogni volta si respira, dove si sale con uno stato d’animo e immancabilmente si torna con un altro, scossi ma cresciuti, i giovani come i grandi. Poi spazio ancora alle testimonianze come quella di Vera Vigevani Jarach, che ha vissuto prima la persecuzione di nazisti e fascisti contro gli ebrei contro la sua famiglia e poi, fuggita in Argentina, la scomparsa della figlia ‘desaparecida’ nel 1976 vittima di un’altra dittatura. Ci sarà Kitty Braun, deportata per cinque mesi a Ravensbruck e Bergen Belsen con la mamma ed il fratellino, che raccontava fiabe ogni giorni ai piccoli nel lager; e Andra e Tatiana Bucci, sorelline scambiate per gemelle e per questo sopravvissute alla selezione iniziale di Birkenau ma scampate anche agli esperimenti di Mengele. Conclusioni affidate al presidente della Toscana Eugenio Giani. Altre iniziative sulla memoria, (https://www.regione.toscana.it/-/giornodellamemoria2021), animeranno il 27 gennaio e nei giorni seguenti, oltre a Firenze, altri paesi e città della regione.