La somma di denaro sarebbe il frutto di un furto aggravato in un supermercato di San Giuliano terme. Ora i Carabinieri vogliono capire se i due stranieri abbiano avuto un ruolo attivo nell’effrazione o siano stati assoldati come corrieri
Nello zainetto avevano numerosi cacciaviti, tronchesi e diversi utensili usualmente impiegati per forzare serrature, oltre a 3.600 euro in monete e banconote di vario taglio. Per questo due iugoslavi, un 23enne con precedenti e un 18enne incensurato, sono stati denunciati a piede libero dai Carabinieri perché ritenuti responsabili in concorso dei reati di ricettazione e possesso ingiustificato di strumenti atti allo scasso. I due sono incappati nella giornata di Pasqua nei controlli disposti dai militari nella zona della stazione di Santa Maria Novella: in particolare i due sono stati sorpresi in via Fiume con lo zainetto in spalla. I militari hanno voluto vederci chiaro e una volta aperto il contenitore hanno rinvenuto gli arnesi e il denaro contante.
Secondo quanto emerso dalle indagini sinora condotte dai Carabinieri di Firenze, l’ingente somma di denaro rinvenuto nella disponibilità degli indagati sarebbe il provento di un furto aggravato perpetrato nella notte di Pasqua ai danni di un supermercato di San Giuliano Terme (PI). Le indagini proseguono per ricostruire compiutamente i fatti e per accertare se i due hanno avuto un ruolo attivo nel furto o se siano stati meramente assoldati quali corrieri per occultare il denaro rubato.