Brillante operazione della squadra antidroga della Polizia che ha arrestato un marocchino in via Bolognese mentre con la scusa di cambiare una ruota tirava fuori panetti di stupefacente
Tra le lamiere di una vecchia Mercedes nera aveva nascosto 55 chili di hashish: è quanto scoperto ieri mattina dalla Polizia di Stato nel corso dei controlli straordinari coordinati in tutta la provincia dal Questore Maurizio Auriemma.
Nell’ultima settimana, in linea con le direttive del Dipartimento della Pubblica Sicurezza, le volanti della Questura e dei Commissariati cittadini hanno pattugliato incessantemente il territorio fiorentino insieme al Reparto Prevenzione Crimine Toscana, agli agenti della Divisione Amministrativa e Sociale della Questura, ai militari dell’Arma dei Carabinieri, a quelli della Guardia di Finanza e agli agenti della Polizia Municipale di Firenze, accompagnate anche dalle relative unità cinofile antidroga. Al loro fianco anche l’Ispettorato del Lavoro per verificare il rispetto delle specifiche normative di settore da parte degli esercizi pubblici, a tutela sia dei consumatori che dei loro dipendenti.
Così, ieri mattina, ad attirare l’attenzione di due Ispettori della Sezione Antidroga della Squadra Mobile ci ha pensato una vecchia Mercedes nera con targa spagnola, sfrecciata davanti ai poliziotti in via Bolognese con al volante un cittadino straniero. Cercando di non dare, almeno apparentemente, troppo nell’occhio, la berlina ha imboccato una strada senza uscita circondata da una serie di ville e villette. I poliziotti hanno voluto vederci chiaro e si sono avvicinati con discrezione all’automobilista che nel frattempo aveva parcheggiato poco più avanti. Una volta messo piede in strada, l’uomo ha tirato fuori il crick e cominciato ad armeggiare sulla macchina. Ma appena l’auto si è sollevata quanto basta, il protagonista della vicenda, un 35enne di origine marocchina, non ha affatto cambiato una delle quattro ruote: ha infilato le mani sotto uno dei parafanghi posteriori e tirato fuori, ad uno ad uno, una serie di panetti il cui aspetto non ha lasciato alcun dubbio agli agenti. Completamente assorto nel suo lavoro, non si sarebbe neanche reso conto della presenza a pochi metri da lui dei due poliziotti che, senza perdere tempo, sono entrati in azione interrompendo le operazioni di scarico della merce, in questo caso di hashish. 10 confezioni (da circa 500 grammi l’una di droga) erano già state estratte dalle lamiere del parafango posteriore.
L’uomo è finito immediatamente in manette, ma in via Zara gli agenti della Squadra Mobile hanno passato sotto la lente di ingrandimento ogni centimetro della Mercedes spagnola, scoprendo che erano stati anche imbottiti di stupefacente sia gli sportelli che i paraurti. Dopo ore sono saltati fuori quasi altri 50 chili di hashish. Il corriere è finito al carcere di Sollicciano. Gli investigatori sono ora a lavoro per ricostruire l’eventuale filiera internazionale di scambio dello stupefacente sequestrato che non è escluso possa provenire proprio da un canale di ingresso europeo della droga nella penisola iberica.