Ultimato il cantiere avviato nel 2016 all’Accademia. Hollberg: “Traguardo importantissimo per il museo che soffriva da molti anni di una situazione drammatica sotto questo aspetto”
Obiettivo raggiunto! La Galleria dell’Accademia di Firenze ha ultimato i cantieri (portati avanti nonostante la pandemia) dei nuovi impianti di climatizzazione. Un lungo intervento, iniziato nel 2016, reso necessario dalla condizione estremamente critica dei diversi ambienti espositivi, che ha finalmente dotato di impianti anche le zone che ne erano ancora sprovviste. E oggi il Museo, oltre a tutelare al meglio le opere ivi conservate, offre ai suoi ospiti una condizione ambientale confortevole, raggiungendo anche un notevole efficientamento energetico.
“È stata dura ma ce l’abbiamo fatta” dichiara Cecilie Hollberg, direttore della Galleria dell’Accademia di Firenze. “Sono molto soddisfatta e ringrazio sentitamente chi mi ha affiancato in questa impresa ciclopica, l’ingegnere Gennaro Miccio, l’architetto Carlotta Matta e l’architetto Claudia Gerola, tutti bravissimi, che si sono succeduti, collaborando insieme nelle varie fasi del percorso. Un traguardo importantissimo per questo museo che soffriva da molti anni di una situazione drammatica in merito alla climatizzazione. In un totale di 11 mesi, sono state risolte molte problematiche di diversa natura, affrontate con grande professionalità dai responsabili del procedimento, dalla direzione dei lavori e dalle ditte esecutrici. L’aspetto più difficile da risolvere è stata la logistica, non potendo il museo chiudere al pubblico. Abbiamo approfittato dei periodi di chiusura imposti dalla pandemia per avvantaggiarci con i lavori più invasivi che hanno implicato l’intera superficie coperta, oltre ad occupare parzialmente cortili e giardini.”
In dettaglio, sono stati realizzati impianti in 5 sale che ne erano del tutto sprovviste; in 3 sale -nella Galleria dei Prigioni, della Tribuna e nel primo piano – è stato rifatto completamente l’impianto; sono stati sanificati e bonificati i canali aeraulici del primo piano, del piano seminterrato, del piano terra per le sale denominate Fiorentine, per la zona del bookshop e per quanto riguarda il Transetto sinistro e Transetto destro, ai lati della Tribuna. Sono stati sostituiti 550 metri lineari di canalizzazioni già esistenti, ne sono stati realizzati altri 130 metri ex-novo e altri 200 sono stati sanificati. I lavori hanno coinvolto, in totale, 3.000 metri quadrati della superficie museale per un impegno economico di 2.250.000 euro. Nel marzo 2020 si è presentata la necessità di anticipare parte dei lavori, con un intervento di somma urgenza per la sostituzione dell’unità trattamento aria della Tribuna del David e della Galleria dei Prigioni, nonché della bonifica e sanificazione dell’aria. In contemporanea la Galleria si è fatta carico di rinnovare anche tutti gli impianti elettrici e antincendio.