Approvato il progetto definitivo per un investimento di oltre 1,3 milioni di euro finanziati con fondi PON. Sarà anche la nuova sede della Polizia Municipale
Non proprio la mitica “situation room” della casa Bianca dove il Presidente degli Stati Uniti affronta le crisi più delicate che potrebbero comportare anche un intervento militare, ma un unico grande spazio dove attuare una “gestione guidata dai dati” e dei servizi pubblici attraverso un grande sala ellittica dotata di video-wall, postazioni con videoterminali per gli operatori un altrettanto grande tavolo da dove il coordinatore gestirà l’intero flusso di informazioni che via via arriveranno.
E’ la “Smart City Control Room” che troverà casa accanto alla Leopolda nell’edificio dove si stanno trasferendo gli uffici della Direzione Grandi Infrastrutture e Mobilità. Il progetto definitivo, finanziato dai fondi del PON di Città Metropolitane per un investimento di poco più di 1.334.000, euro è stato approvato nell’ultima seduta di Giunta del 2020. “Stiamo parlando di un’infrastruttura – dice l’assessore alla Smart City e innovazione Cecilia Del Re – che porta con sé una diversa visione di città, nella quale i servizi pubblici e i dati da essi generati si integrano per erogare servizi più efficienti e fornire risposte più immediate alle criticità”.
Nella “Control Room” saranno presenti tutti i soggetti coinvolti nella gestione dei principali servizi urbani e di viabilità. Qui la Polizia Municipale avrà la sua nuova centrale operativa. “Il coordinatore – spiega l’assessore alla mobilità Stefano Giorgetti – gestirà anche il ‘cervellone’ del traffico grazie a strumenti già operativi come la rete dei sensori per misurare il flusso di veicoli in circolazione sulle strade cittadine, il sistema di controllo remoto dei semafori, l’interfacciamento del sistema di controllo della tramvia con quello degli impianti semaforici cittadini, la comunicazione in tempo reale di criticità sulla circolazione dovuti ad incidenti o interventi urgenti, il sistema di monitoraggio dello stato di occupazione dei parcheggi di struttura, la disponibilità della posizione in tempo reale dei bus. Sarà possibile così monitorare la situazione della mobilità in tempo reale in modo da intervenire in caso di necessità. I dati saranno disponibili anche su If in modo che il cittadino sia parte attiva della mobilità”.
GLI SPAZI – Il progetto prevede una ridistribuzione degli spazi interni del primo piano dell’edificio destinato alla Smart City Control Room. Sul lato settentrionale verranno demolite le pareti divisorie interne degli attuali uffici dismessi per creare un unico grande ambiente che ospiterà la Control Room, il Media Box e la Saletta per le emergenze. Anche gli uffici posti sul lato meridionale verranno interessati da alcune demolizioni per poter ricavare la grande Sala Riunioni. Il fronte principale dell’edificio diventa quello affacciato sulla piazza Gui e sul viale pedonale che conduce all’ingresso del Nuovo Teatro Comunale. La ristrutturazione dei restanti locali è stata recentemente completata per ospitare uffici della Direzione Nuove Infrastrutture e Mobilità del Comune.
LE ATTREZZATURE – Il progetto prevede inoltre l’acquisizione e la predisposizione di tutte le attrezzature tecnologiche necessarie per rendere operativa la Smart City Control Room e i locali ad essa collegati: dai videowall alle pareti vetrate, dagli elementi fonoassorbenti alle postazioni dei vari operatori, attrezzature e materiali con caratteristiche tecniche specializzate per sale di controllo di nuova generazione. Di fronte ai videowall troveranno spazio le postazioni principali degli operatori dei vari soggetti gestori dei servizi pubblici a Firenze e della mobilità (come Silfi, il gestore del Global Service, SAS, Polizia Municipale, Publiacqua, Toscana Energia, GEST, ATAF, servizio multicanale dello 055055, ALIA, etc) e la stessa Polizia Municipale, mentre al centro della sala sarà collocato un grande tavolo ellittico dal quale il coordinatore gestirà i lavori della Control Room. Collegate alla sala centrale sono previste un “Media Box” con due postazioni rispettivamente per il servizio radio e per il servizio “social” e una Sala Emergenza, con un piccolo tavolo per le riunioni. Sul lato meridionale dell’edificio oltre a vari uffizi troverà posto la grande Sala Riunioni, capaci di ospitare fino a 20 persone.