Il rocker fiorentino è il nuovo consulente artistico della sala campigiana riaperta a tempi di record dopo l’alluvione. “Ci impegneremo tutti perché diventi un piccolo fulcro culturale e di festa dell’area di Firenze e non solo”
Si rimette in piedi il Teatrodante Carlo Monni di Campi Bisenzio, e dopo una stagione segnata dai danni dell’alluvione e dallo sforzo di una riapertura in tempi brevissimi, per rimanere accanto ai cittadini come presidio culturale e sociale, oggi annuncia la nomina del novo consulente artistico. Sarà Piero Pelù, rocker e storico leader dei Litfiba, a prendere le redini del teatro. Una risoluzione frutto dell’incontro tra l’artista – tra i primi a mobilitarsi in prima persona dopo l’invasione dell’acqua e del fango che a novembre hanno paralizzato la Piana – e Fondazione Accademia dei Perseveranti, a cui è affidata dal Comune di Campi la gestione del comparto culturale della città.
Artista poliedrico e sperimentatore infaticabile – capace di attraversare per oltre 40 anni il mondo della musica, della letteratura, del teatro, del cinema e della televisione – sin dagli esordi Piero Pelù fa dell’apertura a suggestioni e contaminazioni sempre nuove e dell’esplorazione di territori altri le sue cifre distintive. E poi l’impegno politico: oltre a quello espresso da sempre nei suoi testi impossibile non citare il maxiconcerto contro le mafie promosso nel 1986 a Palermo, il live per la pace nel 1991 a Sarajevo, le presenze sul palco del Primo Maggio a Roma, il brano “Picnic all’inferno” con la partecipazione di Greta Thunberg, le raccolte dei rifiuti nei suoi “clean river” e “clean beach” tour in collaborazione con Legambiente, l’evento “Toscana and Friends” organizzato a gennaio con Stefano Massini e Fiorella Mannoia per supportare i territori alluvionati a fine 2023 e lo storico impegno al fianco di EMERGENCY, l’associazione fondata da Gino Strada e Teresa Sarti con cui già in passato aveva portato avanti diverse iniziative e che nuovamente sceglie di sostenere con il nuovo album “Deserti” in uscita il 7 giugno (Epic Records/Sony Music Italy) e anticipato dal singolo Novichok.
È questa affinità di visione che ha condotto al sodalizio tra il Comune di Campi, la Fondazione Accademia dei Perseveranti e Piero Pelù. L’incontro è avvenuto nel più difficile dei contesti, quello dell’emergenza, durante la quale Pelù ha contribuito non solo promuovendo la grande raccolta di ristori che ha permesso a Campi la riattivazione di un asilo nido, ma anche aderendo concretamente ai soccorsi e partecipando a una riapertura eccezionale del Teatrodante con una lettura di Pinocchio insieme a Stefano Massini per bambine e bambini. Da qui è maturata la decisione, che trova una solida base sia nella professionalità di un artista che è a tutti gli effetti un’istituzione italiana sia nei valori che vive e promuove. Non solo: la scelta di Piero Pelù come consulente vuole essere apertamente dirompente. Significa sposare l’idea di apertura e contaminazione artistica e culturale, pensare al Teatrodante come spazio accogliente non solo per il teatro ma per ogni forma espressiva, oltre che un luogo aperto a tutte le comunità della Piana. Un luogo che parli di inclusività, transculturalità e transgenerazionalità, con la collaborazione di un artista a 360 gradi che incarni un nuovo modo di fare cultura a Campi.
Secondo il progetto di Piero Pelù questa nuova esperienza si chiamerà “CAMPI LIBERI” e prevede di coinvolgere tutte le forme possibili di spettacolo, conoscenza, formazione e divertimento; tutto il territorio di Campi Bisenzio verrà quindi interessato dai vari “campi” culturali. “Ringraziamo la Fondazione Accademia dei Perseveranti per il risultato raggiunto e diamo un enorme benvenuto a Piero Pelù, con cui inizierà un’importante collaborazione” dichiara l’amministrazione comunale di Campi Bisenzio.
“Piero Pelù porta con sé la visione della cultura che vorremmo: spettacolo sì ma con un messaggio ben preciso, che scardini i luoghi comuni, apra a nuove prospettive, guardi il mondo da altri punti di vista. Una cultura che include ma anche che denuncia, una cultura che si fa solidarietà e diventa sostanza”, spiega Sandra Gesualdi, direttrice generale di Fondazione Accademia dei Perseveranti. “Siamo uno staff con una forte inclinazione alla giustizia sociale e alla cittadinanza attiva come espressioni della libertà democratica, e questi sono concetti che condividiamo con Piero. Crediamo che una figura come la sua possa intercettare e coinvolgere nelle attività del teatro nuove comunità e favorire la crescita del dialogo con le generazioni più giovani, per creare uno spazio ancora più accogliente, aperto e ricco”.
“Campi Bisenzio è geograficamente il centro della Piana fiorentina. Accettando la proposta del sindaco e della sua giunta mi impegnerò e ci impegneremo tutti progressivamente affinché Champs sur le Bisens (cit. Carlo Monni) diventi un piccolo fulcro culturale e di festa dell’area di Firenze e non solo”, conclude Pelù.