Arrestato dalla Polizia un 36enne che aveva trasformato una macchina parcheggiata a Sesto Fiorentino in deposito per la droga e teneva nel frigo di casa le banconote frutto probabilmente dell’attività di spaccio
Nel freezer, al posto di surgelati, carne e altri generi alimentari, teneva denaro in contanti. Tanto denaro, oltre 90mila euro frutto probabilmente di una fiorente quanto illecita attività di spaccio. Per questo un cittadino marocchino di 36 anni è stato arrestato dalla Polizia che gli ha anche sequestrato più di sei chili di cocaina nascosti tra i sedili di un’auto parcheggiata da parecchio tempo a Sesto Fiorentino. Da qualche giorno gli agenti della Squadra di Polizia Giudiziaria del Commissariato “San Giovanni” stavano tenendo d’occhio i movimenti dell’uomo residente nel centro storico e che, secondo quanto emerso durante i servizi di controllo del territorio, era solito girare tra le zone di Firenze Nord e Sesto Fiorentino, a bordo di auto prese a noleggio. Proprio in quest’ultimo comune, in un’area periferica ai confini con l’aperta campagna, l’uomo, già noto alle Forze di Polizia, sarebbe stato notato in più circostanze scendere dalle macchine a noleggio ed armeggiare intorno ad un’utilitaria ferma da diverso tempo in strada.
I poliziotti hanno voluto vederci chiaro e ieri intorno alle 21 hanno fermato il 36enne, e insieme a lui sono andati a verificare il “mistero” che ruotava intorno a quell’auto fantasma parcheggiata sempre nello stesso punto a Sesto scoprendo che nell’abitacolo della vettura ben occultati c‘erano gli oltre sei chili di stupefacente: il mezzo dunque era utilizzato come deposito per la droga. Ma le sorprese non sono finite qui perché gli investigatori successivamente si sono recati in un monolocale a Novoli, dove l’uomo viveva effettivamente con la famiglia, e hanno trovato un vero e proprio tesoretto in contanti nascosto nei posti più impensabili compreso appunto il freezer. Le banconote, una volta scongelate, sono state naturalmente sequestrate. Il 36enne è stato arrestato con l’accusa detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio.