Ad insospettire i Carabinieri è stato l’atteggiamento nervoso del pusher fermato per un banale controllo di viabilità
Da un banale controllo alla circolazione stradale i Carabinieri scoprono un chilo di hashish nascosto nel bauletto di uno scooter. E’ accaduto qualche giorno fa in località Viottolo, nel comune di Scandicci quando i militari della Stazione di Badia a Settimo intorno alle 18 hanno fermato un nordafricano 38enne che si trovava alla guida di una moto. Ad insospettire gli uomini dell’Arma è stato l’atteggiamento eccessivamente nervoso dello straniero nel porgere i documenti. Così i Carabinieri hanno deciso di approfondire la posizione dell’uomo, fra l’altro gravato da numerosi precedenti per droga, e durante l’ispezione allo scooter hanno trovato l’hashish. La perquisizione a questo punto è stata estesa alla dimora dell’uomo, una roulotte parcheggiata nella periferia di Scandicci, ove sono stati rinvenuti altri 2 etti di droga, bilancini elettronici, materiale atto al confezionamento delle dosi da spacciare oltre alla somma di circa 2400 euro. Il 38enne è stato dunque arrestato e portato a Sollicciano, a disposizione della Procura della Repubblica.
Dovranno invece rispondere di detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio e di tentato furto aggravato ai danni di un venditore ambulante del centro storico due uomini, un 33enne algerino ed un 35enne polacco, arrestati dai Carabinieri del Nucleo Radiomobile nel corso del fine settimana. Il primo, nei pressi di piazza Paolo Uccello, alla vista della Gazzella ha cercato di allontanarsi abbandonando dapprima uno zainetto e poi facendo cadere a terra un involucro mentre cercava di sfuggire ai militari che lo hanno successivamente bloccato. Addosso il 33enne aveva 200 euro in contanti ritenuti probabilmente frutto dell’attività di spaccio. I Carabinieri hanno poi recuperato lo zainetto precedentemente abbandonato e l’involucro gettato a terra trovandovi dentro uno spray urticante e circa 20 grammi di hashish. Il secondo ha tentato di rubare due borse in pelle a un venditore ambulante del centro storico ed è stato prontamente fermato dagli uomini dell’Arma intervenuti in via Calimala sentendo le urla di un ragazzo che stava inseguendo il presunto ladro. L’uomo, un 35enne polacco, aveva con sé altri due articoli di pelletteria che fatti i riscontri risultavano essere stati rubati a un altro venditore ambulante. Gli articoli sono stati così restituiti agli esercenti. Entrambi gli indagati sono stati quindi condotti presso la Stazione CC Firenze Santa Maria Novella, venendo tratti in arresto e posti a disposizione della Procura della Repubblica di Firenze per la celebrazione dei giudizi direttissimi.