Il punto sulla campagna vaccinale in Toscana, mentre i nuovi contagi continuano sensibilmente ad aumentare così come i ricoveri in ospedale. Ma ci sono altri 724 guariti
Oggi con 367.719 mila somministrazioni totali la Toscana è seconda in Italia dopo la Valle d’Aosta per dosi somministrate su quelle consegnate, 10 punti percentuali sopra la media nazionale. Il tasso è di 9.317 per 100mila abitanti (media italiana: 8.208 per 100mila). Per quanto riguarda gli ultraottantenni, nella prossima settimana verranno effettuate altre 33mila vaccinazioni, raddoppiando il numero di over80 toscani che hanno ricevuto la prima dose.
Sul fronte vaccini, esaurita l’ultima fornitura di circa 25mila dosi, la Regione è in attesa di conferma dell’arrivo di oltre 40mila dosi di AstraZeneca per metà della prossima settimana. È in fase di completamento la vaccinazione degli operatori sanitari e socio-sanitari e del personale e degli ospiti delle Rsa, per i quali si sta procedendo anche con tutti i richiami. Infine nei primi due giorni di vaccinazione sono 1.054 le persone “estremamente vulnerabili” che hanno ricevuto la prima somministrazione. “Un numero importante quest’ultimo – dice l’assessore regionale alla sanità Simone Bezzini – per un filone nuovo che siamo stati tra i primi in Italia ad aprire e si rafforzerà presto. Sicuramente ci sono cose vanno affinate e migliorate ma credo che siano dati importanti da tenere in considerazione. La vaccinazione è un fatto collettivo e l’obiettivo è vaccinare quanto prima più persone possibile, solo così si costruisce un argine vero al virus”.
Intanto però i nuovi contagi continuano sensibilmente ad aumentare. Sono infatti 1.293 in più rispetto a ieri (età media 43 anni) che portano il totale da quando è iniziata l’epidemia a 163.096. I guariti sono 724 in più e raggiungono quota 137.614 (84,4% dei casi totali). Oggi sono stati eseguiti 15.726 tamponi molecolari e 9.547 tamponi antigenici rapidi, di questi il 5,1% è risultato positivo. Gli attualmente positivi sono oggi 20.698, +2,7% rispetto a ieri. I ricoverati sono 1.270 (34 in più rispetto a ieri), di cui 189 in terapia intensiva (6 in più). Si registrano 23 nuovi decessi, 17 uomini e 6 donne con un’età media di 76 anni: 4 a Firenze, 4 a Prato, 7 a Pistoia, 3 a Massa Carrara, 2 a Lucca, 3 a Pisa. Sono 44.392 i casi complessivi ad oggi a Firenze (292 in più rispetto a ieri), 13.731 a Prato (138 in più), 15.182 a Pistoia (167 in più), 10.119 a Massa Carrara (65 in più), 16.848 a Lucca (178 in più), 20.831 a Pisa (101 in più), 12.419 a Livorno (77 in più), 14.838 ad Arezzo (149 in più), 8.742 a Siena (105 in più), 5.439 a Grosseto (21 in più). Sono 555 i casi positivi notificati in Toscana, ma residenti in altre regioni.
La Toscana resta al 13° posto in Italia come numerosità di casi, con circa 4.381 casi per 100.000 abitanti (media italiana circa 5.018 per 100.000, dato di ieri). Le province di notifica con il tasso più alto sono Prato con 5.319 casi, Massa Carrara con 5.218, Pistoia con 5.181, la più bassa Grosseto con 2.463.
Complessivamente, 19.428 persone sono in isolamento a casa (512 in più rispetto a ieri, più 2,7%). Sono 40.428 (1.114 in meno) le persone, anch’esse isolate, in sorveglianza attiva perché hanno avuto contatti con persone. Dall’inizio dell’epidemia sono 4.784 le persone che non ce l’hanno fatta: 1.598 a Firenze, 331 a Prato, 366 a Pistoia, 463 a Massa Carrara, 453 a Lucca, 552 a Pisa, 339 a Livorno, 304 ad Arezzo, 197 a Siena, 114 a Grosseto, 67 persone sono decedute sul suolo toscano ma erano residenti fuori regione.