Il battesimo con la passeggiata da Costa San Giorgio e Borgo San Niccolò. Prossimi appuntamenti: Bellosguardo, con le sue ville care ad artisti e letterati, e un viaggio nelle storie meno note di S. Maria del Fiore
Arte e natura un binomio difficile da coniugare: ma in una città come Firenze, dove la natura fa da padrona con lo splendore di Villa Bardini, il Giardino di Boboli e la collina di Bellosguardo, se poi dalla terrazza Bardini ci si affaccia verso la città si resta incantati dallo splendore della cupola del Brunelleschi. E qui il collegamento è facile trovarlo.
Ed ecco l’iniziativa di Enjoy Firenze, il cartellone di percorsi guidati alla scoperta dei tesori artistici e architettonici di Firenze e della Toscana in compagnia di esperti e archeologi curato da Cooperativa Archeologia (www.enjoyfirenze.it ingresso a pagamento alle visite, prenotazione obbligatoria allo 055/5520407 e a turismo@archeologia.it) che propone per il mese di agosto una serie di itinerari alla scoperta dei luoghi più intimi e segreti della città. Il battesimo c’è stato il 4 agosto con la passeggiata tra Costa San Giorgio e Borgo San Niccolò con arrivo finale al Giardino Bardini. Il prossimo appuntamento è per domenica 23 agosto alle ore 18 quando il tour si addentrerà nelle Storie di animali di pietra. Firenze raccontata attraverso i silenziosi animali che popolano il centro storico e in cui potremo anche ritrovare il carattere dei fiorentini: tenace e fedele ma anche possente e minaccioso.
Giovedì 27 agosto alle ore 18 è imperdibile la passeggiata sulla collina di Bellosguardo uno dei luoghi più affascinanti di Firenze. Da questo colle venne raffigurata Firenze nella celebre pianta della “Catena” conservata in Palazzo Vecchio. Durante la visita si scopriranno i luoghi cari ad artisti e letterati, e tanti aneddoti storici. Alla fine di questo percorso “intellettuale” ci ritroveremo davanti alla Chiesa di San Bartolomeo a Monte Oliveto, nella cui sagrestia era collocata in origine l’Annunciazione di Leonardo da Vinci: l’itinerario si concluderà al Boschetto, all’interno del parco di Villa Strozzi, ristrutturato e riprogettato a metà dell’Ottocento da Giuseppe Poggi l’architetto di Firenze capitale.
Tanta atmosfera infine lunedì 31 agosto alle ore 20,30 con “All’ombra della Cupola, 600 anni dopo la sua costruzione. Itinerario per fiorentini doc, ma non solo!” omaggio a Filippo Brunelleschi perché proprio nel 1420 iniziò la costruzione della cupola per la Cattedrale di Santa Maria del Fiore. Sarà ricordata la cupola ma anche le storie meno note che sono accadute sotto la sua vigile presenza. Per affrontare questa visita bisogna dimenticarsi il tempo presente e immergersi in una soffitta dove ritrovare storie e oggetti del passato, quando la cupola cominciava a prendere forma e per le vie strette si raccontavano aneddoti e storie curiose, e con la complicità della sera il passato diventa presente. Rivivetelo questo passato e pensate per un momento di essere un personaggio vicino al Brunelleschi che ha contribuito alla nascita di questo splendore.