Intanto nella relazione della società arrivata oggi secondo gli uffici comunali “il procedimento giudiziario non si configura quale causa di risoluzione del contratto”
“Oggi dovrebbe arrivare la relazione della Avr che ha promesso e riguarda l’attività dell’azienda nell’area fiorentina toscana e in tutto il Paese. Analizzeremo la relazione, vedremo se è convincente, se ci da delle garanzie perché a noi interessa la qualità del servizio fatto sia per la Fi-Pi-Li che per il territorio fiorentino sulla base delle leggi, del rispetto della legalità e delle necessità dei nostri cittadini”.
A margine della visita alla scuola media Dino Compagni per festeggiare l’ultimo giorno di scuola insieme agli studenti e alla viceministro all’istruzione Anna Ascani, il sindaco Dario Nardella torna sulla vicenda della Avr finita in amministrazione giudiziaria per “infiltrazione mafiosa” nell’ambito dell’operazione “Helios” dei Carabinieri di Reggio Calabria che ha provocato un vero e proprio terremoto a livello politico calabrese con ripercussioni che arrivano a interessare anche la Toscana (https://www.lamartinelladifirenze.it/draghi-e-bussolin-revocare-lappalto-alla-avr/).
La holding con sede a Roma si interessa della raccolta differenziata nella città dello Stretto e della manutenzione delle strade, ma in Toscana si occupa di manutenere la superstrada Firenze-Pisa-Livorno e nel capoluogo regionale ha invece in appalto il Global Service per la cura della segnaletica e del manto stradale in tutto il territorio comunale e da poco anche il ripristino della sicurezza stradale dopo gli incidenti. L’inchiesta è coordinata dal procuratore di Reggio Giovanni Bombardieri e dai sostituti Stefano Musolino, Walter Ignazitto e Alessandro Moffa.
Fratelli d’Italia e Lega Salvini, che sta preparando un’interrogazione urgente per capire le intenzioni dell’amministrazione comunale, chiedono che venga revocato l’appalto da 37 milioni di euro per tre anni vinto dalla Società. Mentre Palazzo Vecchio e la Città Metropolitana “Dopo un attento esame della documentazione si riserveranno decisioni in merito”.
Nel pomeriggio la relazione è arrivata agli uffici comunali secondo i quali, “per quanto oggi noto, il procedimento non si configura quale causa di risoluzione dei contratti in corso”. L’Amministrazione “seguirà attentamente gli sviluppi del procedimento in corso per adottare gli eventuali atti che si rendessero necessari”.