Conferenza-performance il 14 Gennaio alla Pergola per la presentazione della prima pellicola in assoluto sulla vita di Anna Magnani che segna anche il debutto dell’attrice romana nella regia
Conferenza-performance assolutamente da non perdere Sabato 14 gennaio nel saloncino ‘Paolo Poli’ al Teatro della Pergola. Alle 11 Monica Guerritore presenterà la prima pellicola in assoluto sulla vita di Anna Magnani che segna anche il debutto nella regia della celebre attrice romana (Prenotazione obbligatoria al link https://bit.ly/GUERRITORE_Pergola_14-gen-2023). Il film, omaggio all’indimenticabile “Nannarella”, si intitola “Anna”. Il prossimo 26 settembre ricorrono i 50 anni dalla morte della Magnani, prima attrice italiana a vincere l’Oscar. Secondo Monica Guerritore, celebrarla è un dovere del mondo dello spettacolo e, in particolare, per lei donna, prima che interprete, raccontarne la vita difficile, l’immenso talento, e la forza del carattere. La nuova avventura del film Anna inizia, dunque, con un racconto vero e sincero al Teatro della Pergola del lavoro di Monica Guerritore come autrice e regista oltre che interprete, racconto rivolto al pubblico e condiviso con il pubblico.
“Con questa mia prima opera cinematografica – afferma Guerritore – conto di riempire un vuoto su Anna Magnani. Torniamo a commuoverci per la sua faticosa vicenda umana e riaccendiamo la luce su di lei, un gigante. Come siamo abituati in teatro, anche nel grande mercato della produzione di contenuti audiovisivi come film o serie, si deve fare comunità. Gli spettatori devono essere coinvolti nella nascita di nuovi progetti, sin dalla prima stesura di una sceneggiatura, seguirne le difficoltà, il percorso accidentato, sostenendo e aiutando a superare i tanti ostacoli”.
La nascita di un film è quindi un’opportunità di incontro per riflettere sulle difficoltà di progettare, proporre e realizzare le proprie idee, attraverso la lettura in anteprima da parte di Monica Guerritore di alcuni estratti della sceneggiatura di Anna e aneddoti sul dietro le quinte di alcune delle sue interpretazioni femminili più iconiche, da Oriana Fallaci alla Penelope di Margaret Atwood. “Ed ecco che avanza verso di me un’altra donna gigante: fiera, altera, ma vinta. È Anna Magnani. L’idea di un film – racconta ancora Guerritore – è un fantasma che appare nella testa, una figura che si racconta da sé. Irrompe poi il punto di vista, il momento privilegiato: la notte dell’Oscar. Il trionfo e la fine che si accompagnano”. Il racconto di questa produzione artistica porta avanti una rivoluzione: coinvolgere direttamente lo spettatore, ascoltarne la reazione, il respiro, saltando le intermediazioni mediatiche e commerciali. Ora tocca al pubblico, con un gesto economico responsabile, indicare una strada con consapevolezza, affinché un’opera piena di grazia e di poesia, di passione e di denuncia, diventi realtà.
Anna infatti è prodotto dalla Società LuminaMgr di Monica Guerritore, presieduta da Roberto Zaccaria. La produzione ha chiesto per la pellicola il sostegno del Ministero come film di interesse culturale nazionale e verrà realizzata anche grazie al supporto economico del progetto Mecenati, il primo token digitale lanciato in Italia e tra i primi in tutto il mondo da un’attrice (www.monicaguerritoretoken.com/it).