Giulia Ferruzza, giovane designer fiorentina dell’Istituto Modartech, ha vinto la 27/a edizione del contest internazionale rivolto ai giovani stilisti e agli studenti delle Università e Accademie di Moda
Il femminismo di nuova generazione conquista Mittelmoda – The Fashion Award: Giulia Ferruzza, studentessa di Istituto Modartech di Pontedera, è stata premiata a Milano da Matteo Marzotto, presidente di giuria del contest internazionale, giunto alla 27/a edizione e rivolto ai giovani stilisti e agli studenti delle Università e Accademie di Moda e Design di tutto il mondo, nell’ambito della settimana della moda di Milano.
La collezione, progettata e sviluppata durante il corso accademico di Fashion Design dell’Istituto Modartech, ha calcato la passerella internazionale di Micam, di fronte ad una giuria presieduta dai massimi vertici del sistema moda italiano, tra i quali Carlo Capasa, presidente di Camera Nazionale della Moda Italiana, Siro Badon, presidente di MICAM, Cirillo Marcolin, Presidente di Confindustria Moda, Simone Canclini, Presidente di Fondazione Tessile Italiana, oltre al presidente di Mittelmoda Matteo Marzotto e i sostenitori del “Pattern Maker Award” attribuito alla studentessa Modartech e promosso da Lectra con il supporto di Carlo Barbieri, Pattern Maker Manager di TWINSET, Maurizio Cazzin, Pattern Maker Manager di Giorgio Armani, e Jacqueline Liger, vicepresidente marketing e comunicazione Sud Europa e Nord America di Lectra, insieme ad esperti e talent scout del mondo della moda.
“My beauty is mine” è il titolo della collezione di Giulia Ferruzza: la moda si mette al servizio dell’inclusione sociale e del body positive: gli outfit non nascondono le imperfezioni, ma le vestono con uno stile minimal e pulito. La ricerca dei materiali pone l’attenzione sull’economia circolare, con il riuso di tessuti e pellami di scarto. “A partire dall’idea di una moda inclusiva – racconta la giovane designer attualmente impegnata in uno stage formativo da Loro Piana – ho lavorato su capi che non nascondessero le imperfezioni, ma anzi creassero di proposito delle deformazioni, attraverso delle particolari imbottiture. E’ stata una grande emozione e una grande soddisfazione vincere questo premio: ha ripagato l’impegno che ho messo nel percorso universitario. Ho sempre messo tutta me stessa in quello che facevo e anche solo partecipare a un evento del genere è stata una grande gioia. Da sempre ho avuto l’interesse per la moda, in particolare per gli aspetti più tecnici. Nel corso dei miei studi ho avuto modo di scoprire il mondo dei processi tessili, dei materiali, della tecnica e della progettazione modellistica. E’ un’eccezionale occasione che la Scuola ci dà per essere liberi di esprimerci, far emergere la nostra personalità, il nostro essere. Sono mesi pieni di emozioni, mentre tutto prende forma sei incredulo. Quando la collezione è pronta, ti senti ripagato di tutto il lavoro che hai fatto e del tempo che ci hai dedicato. Non c’è cosa più bella”.
“Un premio – sottolinea Alessandro Bertini, Direttore Istituto Modartech – che rappresenta un riconoscimento per una professione tra le più ricercate del Fashion System e per la vocazione alla progettualità di Istituto Modartech, premiando l’impegno della studentessa, dei docenti e dei partner che collaborano con l’Istituto”, aggiunge Bertini.
Istituto Modartech sarà ancora protagonista durante la Milano Fashion Week: il prossimo appuntamento è domenica 26 con la sfilata della Milano Moda Graduate, contest dedicato alle principali Accademie di moda e design d’Italia, organizzato dalla Camera Nazionale della Moda Italiana. Dopo la vittoria della scorsa edizione, con il trionfo di Giulia Barbieri, stavolta le studentesse Modartech in finale sono due: Sara Giannini ed Emilia Torcini, entrambe laureande in Fashion Design.