Ecco la risposta del Comune alle proteste dei residenti stanchi di assembramenti e schiamazzi. E in Commissione nuovo scontro Lega-Pd
Anticipata la pulizia dei sagrati delle chiese di Santo Spirito, Santa Croce e Sant’Ambrogio. E’ questa la risposta del comune alle proteste dei giorni scorsi dei residenti nelle tre piazze cittadine stanchi di assembramenti, malamovida, vie e viuzze trasformate in latrine a cielo aperto, schiamazzi fino alle quattro del mattino che impediscono non solo ogni più elementare regola del vivere civile (comprese anche quelle anti-Covid sistematicamente ignorate) ma anche il giusto riposo per i tanti che la mattina dopo si devono alzare presto per recarsi a lavorare.
Lo prevede una disposizione dell’assessore alla sicurezza Andrea Vannucci, d’accordo con la collega all’ambiente Cecilia Del Re, il quale ha stabilito che gli operatori Alia, accompagnati da una pattuglia della Municipale puliranno in anticipo gli spazi consacrati davanti alla facciata principale delle tre chiese. Il servizio, che si aggiunge all’ordinanza che vieta la vendita, l’uso e la detenzione di contenitori di vetro, sarà attivo il venerdì notte, il sabato notte e la domenica notte a partire dalle 3. Il debutto dunque avverrà domani e sarà un primo test per verificarne sul campo l’efficacia.
Intanto è bufera per alcune dichiarazioni rilasciate durante un’audizione in Ottava commissione dal commissario della Municipale Elio Covino. Secondo quanto riferito dai consiglieri della Lega Emanuele Cocollini, Andrea Asciuti, Michela Monaco e Federico Bussolin, riguardo agli episodi di assembramenti e mala movida, Covino avrebbe dichiarato che “la Polizia Municipale ha l’ordine dalla Prefettura di non intervenire per colpire il disturbo delle quiete pubblica, l’assenza di mascherine e gli assembramenti”. “Un fatto gravissimo, a giudizio degli esponenti del Carroccio fiorentino che “se non smentito Capo della Polizia Municipale richiede al più presto un chiarimento. I ragazzi hanno il diritto di divertirsi ma nel rispetto del prossimo. Crediamo che l’amministrazione debba intervenire in modo deciso e concreto”.
E il chiarimento, sotto forma di replica però della presidente della commissione Alessandra Innocenti, arriva a strettissimo giro di posta: “I commissari Elio Covino e Paola Pieri – attacca – hanno chiarito in maniera inequivocabile che il servizio per il controllo delle aree e zone ad alta concentrazione di attività commerciali ed esercizi pubblici viene effettuato in coordinamento con Questura e Prefettura. Hanno anche spiegato come è organizzato. Nessuno ha mai parlato di un ordine di non intervenire ma si è spiegato come per la tutela di tutti i cittadini si preferisce avere un atteggiamento prudente, preferendo l’azione discreta degli agenti in borghese. È davvero deprecabile che la Lega faccia polemica sulla Polizia Municipale. Un comportamento scorretto che mette in discussione la professionalità e la competenza degli agenti che devono affrontare queste tematiche”.