A mettere nei guai il giovane, il forte odore di droga proveniente dall’abitacolo della sua auto durante un controllo dei Carabinieri
In casa aveva più di un chilo di marijuana pronta per lo spaccio, due piante ad essiccare, una serra professionale per la coltivazione e materiale per la lavorazione e stoccaggio dello stupefacente. Ma la sua attività per così dire “imprenditoriale” è stata stroncata dai Carabinieri della Stazione di Montespertoli.
I fatti risalgono a sabato scorso quando una pattuglia di militari in una frazione isolata del territorio di competenza, durante un servizio mirato alla prevenzione e alla repressione di reati collegati agli stupefacenti, hanno arrestato in flagranza di reato un italiano di 28 anni. Gli uomini dell’Arma hanno fermato e controllato una vettura con a bordo il giovane, già noto alle forze dei polizia poiché gravato da alcuni precedenti. Durante le operazioni di controllo, i Carabinieri sentito provenire dall’abitacolo un forte odore di marijuana e hanno deciso di approfondire il controllo, trovando in possesso del giovane circa un grammo di stupefacente. A questo punto però gli accertamenti sono proseguiti nella vicina abitazione del 28enne dove appunto è stata trovata l’ingente quantità di droga. In mattinata si è svolto il rito direttissimo per produzione e detenzione illecita di stupefacenti ai fini di spaccio al termine del quale il giudice ha disposto la misura degli arresti domiciliari.