Si amplia la flotta dei mezzi in sharing (150 per ogni società) ma dovranno offrire anche la protezione per chi li utilizzerà. Giorgetti: “Speriamo che sia esempio per le altre città e stimolo per modificare la normativa nazionale”
Si amplia la flotta dei monopattini in sharing ma i nuovi mezzi saranno dotati di casco a disposizione dell’utente. È quanto prevede la delibera ieri approvata dalla giunta comunale. Attualmente sono tre i gestori dello sharing dei monopattini (Bird, Reby e Bit) con una flotta complessiva di 900 mezzi. L’Amministrazione ha deciso di aumentare il parco veicoli di 150 mezzi per ogni società vincolando alla dotazione di casco per gli utenti con lo sblocco tramite App. Richiesto anche che i monopattini con casco siano individuabili sempre tramite applicazione. I gestori hanno dato la disponibilità a incrementare la flotta con veicoli rispondenti alle indicazioni dell’Amministrazione e già da oggi si potranno vedere in strada.
“Firenze – spiega l’assessore alla mobilità Stefano Giorgetti – è la prima città in Italia con una quota della flotta di monopattini dotati di casco a disposizione degli utilizzatori dei mezzi in sharing. Come Amministrazione siamo da tempo impegnati per migliorare la sicurezza di chi utilizza questi veicoli sia a livello locale con ordinanze per l’obbligatorietà dell’uso del casco per chi viaggia sul monopattino elettrico sia a livello nazionale per la modifica delle norme. Questa è una prima risposta su Firenze grazie alle società di noleggio che hanno dimostrato una sensibilità su questo aspetto. Speriamo che sia un esempio per le altre città e uno stimolo per modificare la normativa nazionale”. Molto buoni i numeri dei noleggi: a luglio complessivamente sono stati circa 90mila i mezzi sbloccati e utilizzati in città, il doppio rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso.