Firmato un accordo con nove istituti di vigilanza privata. I vigilantes non potranno intervenire direttamente. Porta a Prato, Lungarno S. Rosa, Cascine, Santa Maria Novella, S. Jacopino e Fortezza le zone attenzionate
Non potranno intervenire direttamente, ma potranno segnalare la presenza di mezzi di trasporto o di persone sospette, auto e moto rubate, persone in difficoltà. Sono le guardie giurate appartenenti a nove istituti di vigilanza privata che ieri in Prefettura hanno firmato un protocollo d’intesa della durata di tre anni con il sindaco di Firenze Dario Nardella e quello di Empoli Brenda Barnini, alla presenza del questore Maurizio Auriemma e del Prefetto Francesca Ferrandino. Il progetto si chiama “Mille occhi sulla città“ e il suo obiettivo è quello di restituire sicurezza e tranquillità a cittadini. “Le guardie giurate faranno attività di formazione perché il fai da te non ha mai fatto bene a nessuno – ha sottolineato Ferrandino riferendosi alla colletta lanciata dall’Associazione Leopolda Viva per avere un servizio di vigilanza privata nel quartiere – . Ci sarà una costante azione di controllo e osservazione del territorio e la comunicazione immediata alle forze di polizia. Si deve far capire alle persone che non sono sole. I cittadini devono fidarsi del lavoro delle forze dell’ordine”.
Lo scopo dell’accordo è quello di avere sentinelle pronte a segnalare alle forze dell’ordine eventuali situazioni di pericolo. Le zone attenzionate saranno Porta a Prato, Lungarno Santa Rosa, Cascine /Teatro Comunale, Santa Maria Novella, San Jacopino e Fortezza da Basso oltre alle aree ospedaliere, le fermate della tramvia, i supermercati e gli edifici dismessi che potrebbero costituire oggetto di occupazione abusiva. “Mi auguro ha detto Nardella che in futuro non ci sia più bisogno che i cittadini debbano spendere soldi per ricorrere a questo tipo di soluzioni”. Il protocollo “Mille occhi sulla città“ si aggiunge al sistema di controllo di vicinato attivo a Firenze con nove comitati che, in contatto con l’assessore alla sicurezza Benedetta Albanese e i presidenti dei quartieri, hanno il compito di monitorare la propria zona, collaborare con Comune, polizia municipale e forze dell’ordine. Attualmente il controllo di vicinato è attivo sulle colline di Careggi, in via Bolognese, nelle zone di Ugnano-Mantignano, Boffito-Stuparich, Pian dei Canneto-Coste, San Bartolo a Cintoia ma anche nell’area dell’ex Teatro Comunale e di piazza della Vittoria.