Arresto in flagranza per un 28enne di origini cinesi, bloccato dai militari poco prima di prendere un treno alla stazione di Santa Maria Novella
Il suo fare circospetto ha subito attirato l’attenzione dei militari impegnati nella prevenzione dei reati nell’area adiacente alla Stazione ferroviaria. Con passo veloce era entrato nello scalo ferroviario dirigendosi verso i binari per poi prendere un treno. Ma i Carabinieri della Stazione di Firenze Santa Maria Novella, che non l’avevano perso di vista neppure per un attimo sono intervenuti tempestivamente bloccandolo e perquisendolo sul posto. Nel marsupio l’uomo, un 28enne di origini cinesi, aveva un involucro in cellophane contenente 100 grammi di metanfetamina, una sostanza derivata dall’anfetamina, in grado di raggiungere rapidamente il cervello una volta ingerita o più raramente sniffata o fumata, provocando un forte effetto stimolante che può diventare anche letale se consumata con un mix di alcol o altre droghe. Per lui è subito scattato l’arresto per detenzione di stupefacente ai fini di spaccio.
E’ accaduto nella serata di ieri nello scalo ferroviario fiorentino. I militari a questo punto hanno deciso di perquisire il domicilio ed l’autovettura del 28enne, recuperando un bilancino di precisione. La sostanza, nel frattempo analizzata in laboratorio, è risultata di elevatissima purezza dalla quale sarebbero state ricavate 916 dosi da spacciare, che sul mercato avrebbero fruttato circa 80 mila euro di guadagno illecito. L’uomo, dopo le formalità di rito, è stato portato al carcere di Sollicciano. Il procedimento penale nei suoi confronti è tuttora nella fase di indagini preliminari e l’effettiva responsabilità sarà vagliata nel corso del successivo processo, ove non si escludono ulteriori sviluppi investigativi e probatori, anche in suo favore.