Approvato il Giunta il terzo step del piano di riqualificazione del commercio sulle aree pubbliche. Il piano individua anche 15 nuove aree dove installare chioschi di vendita di generi alimentari finalizzati alla valorizzazione delle zone
Il rilancio delle edicole (fuori e dentro l’area Unesco) passa, almeno secondo il sindaco Dario Nardella e l’assessore al Commercio Giovanni Bettarini che, assieme al collega all’Ambiente Andrea Giorgio ha firmato la delibera, attraverso una maggiore esposizione di riviste e quotidiani (il 70%) contro quella di altri beni (souvenir, guide e altro ma non generi di tipo alimentare) per il restante 30%. Insomma meno “ricordini” in centro e pubblicità fuori, più spazio invece ai prodotti editoriali. E’ quanto previsto dalla terza parte del grande piano di riqualificazione del commercio su aree pubbliche con il quale l’Amministrazione comunale da 2 anni sta ridisegnando la presenza e le modalità di svolgimento delle attività commerciali presenti in strade e piazza della città.
Dopo il primo step dedicato ai mercati coperti e il secondo step su mercati rionali e fiere, adesso è stato infatti approvato il terzo step del piano per l’esercizio del Commercio su aree pubbliche dedicato alla pianificazione della distribuzione sul territorio dei chioschi e delle edicole che ospitano i punti vendita esclusivi di stampa quotidiana e periodica. Nel piano viene anche stabilito, per chi non rispetta questa regola, un sistema di sospensioni che possono arrivare alla decadenza della concessione di suolo pubblico per quelle in area Unesco. Le edicole invece fuori dall’area Unesco potranno adibire un lato del chiosco-edicola per l’installazione di impianti pubblicitari, nel rispetto del regolamento sulle esposizioni pubblicitarie del Comune, e ricavarne sostentamento.
“La nostra Amministrazione si è costantemente impegnata per tutelare e favorire le edicole non solo come luoghi vocati alla distribuzione di quotidiani, periodici e prodotti editoriale ma anche come punti di riferimento delle comunità di quartiere, luoghi di erogazione di servizi e informazioni, vere e proprie antenne nella città. Dopo la misura dell’abbattimento del suolo pubblico, che ha fatto scuola in tutta Italia, completiamo la nostra politica di sostegno alle edicole con questa nostra nuova iniziativa” ha detto il sindaco Nardella. “Abbiamo inoltre previsto un altro provvedimento che avrà impatto su tutto il territorio locale, anche per la sicurezza dei cittadini, con nuovi chioschi da realizzare in parchi e giardini”.
Oltre a disciplinare le edicole in area Unesco e fuori, il piano riporta una “mappa” dei luoghi dove confermare la presenza di chioschi, siano essi adibiti alla vendita di prodotti alimentari (anche con funzione di somministrazione e la possibilità di avere tavoli e sedie per accogliere la clientela) sia riservati all’offerta di beni non alimentari (con indicazione della specializzazione merceologica determinata anche dal luogo e dalla funzione svolta). A fianco di quelli già esistenti, su richiesta anche dei Quartieri che intendono ridare slancio alla vita in piazze e giardini, saranno disponibili altre 15 nuove aree in cui prevedere l’installazione di chioschi di vendita di generi alimentari finalizzati alla valorizzazione e al presidio delle diverse zone, per le quali prevedere l’individuazione di nuovi concessionari attraverso procedure di evidenza pubblica. “E’ un piano importante – aggiunge Bettarini – per due aspetti: da una parte cerchiamo di rivitalizzare aree pubbliche con i chioschi, con cura e attenzione a quelli esistenti e con la definizione di nuove aree: poi perché cerchiamo con misure nuove come quella di concedere uno spazio pubblicitario alle edicole fuori dal centro per sostenere queste attività, senza però snaturarle e cercando di mantenerne la mission”. E Giorgio aggiunge: “
“I nostri giardini saranno più vivi e più sicuri grazie a questa delibera che ascolta le richieste di cittadini e associazioni. Gli spazi verdi, in centro e in periferia, saranno così più attrattivi, offriranno più servizi, garantiranno presidio sociale e attività di controllo. I nuovi chioschi saranno costruiti con una qualità estetica elevata e questo, oltre all’offerta di attività e servizi per i cittadini, sarà un elemento importante nei bandi. L’obiettivo è di dare a famiglie, bambini e anziani degli spazi pubblici migliori e più frequentabili, che durante il giorno siano luoghi di ritrovo e socialità”.