Volontarie all’opera con ferri e uncinetti: il patchwork verrà steso l’11 e 12 novembre due settimane prima della giornata internazionale contro la violenza sulle donne
Il lavoro è già cominciato, si tratta di un’opera complessa che richiederà mesi: realizzare all’uncinetto quadrati di lana di 50 centimetri per cinquanta, da unire insieme per formare una ciclopica coperta da stendere poi in piazza Santa Croce. Quando? l’11 e 12 novembre, due settimane prima della giornata internazionale contro la violenza sulle donne. L’iniziativa, dal nome ‘Viva Vittoria’, è stata presentata questa mattina a Palazzo Vecchio dall’assessora Maria Federica Giuliani con Cristina Begni, una delle fondatrici e presidente di ‘Viva Vittoria, e la presidente di Ailo (The American-International League of Florence Odv) Bergljot Leifsdottir.
Le coperte, create con i quadrati 50×50 centimetri, possono essere realizzate da chiunque e saranno oggetto di una raccolta fondi: l’intero ricavato sarà devoluto ad Artemisia Centro AntiViolenza, Acisjf Firenze (l’Associazione Cattolica Internazionale a servizio della Giovane Firenze) e a Nosotras Onlus. Si potrà consegnare i quadrati ai centri di raccolta o nei punti vendita Conad di Firenze e provincia entro il 10 ottobre. L’evento nasce dalla volontà di Ailo con l’associazione di volontariato Viva Vittoria Odv di Brescia, ideatrice e promotrice del progetto nato nel 2015 e approdato su una trentina di piazze in Italia e all’estero, fra cui Bologna, Roma, Milano. Per Firenze l’evento ha il patrocinio di Comune e Città metropolitana, oltre che della Regione Toscana. ‘Viva Vittoria’ è realizzato con la collaborazione di Conad e il sostegno di Fondazione Conad.
“Con Ailo, una realtà con la quale collaboriamo da anni, porteremo Viva Vittoria anche nella nostra città – hanno sottolineato l’assessora Giuliani e l’assessora al welfare Sara Funaro – il nostro impegno è quello di arrivare ad avere, a partire da oggi, per il 25 novembre, giornata internazionale contro la violenza sulle donne, quest’opera in Santa Croce. Un’opera meravigliosa che sarà realizzata dalla forza e della volontà delle donne. Le loro mani si uniranno per arricchire la nostra bellissima Santa Croce e dire no alla violenza sulle donne. Il nostro impegno c’è tutto l’anno ma quello sarà un grido per tutte quante, nel mondo, subiscono violenze come anche le donne dell’Iran e dell’Ucraina”.