Nardella: “Non c’è dubbio che al suo interno il Partito Democratico dovrà aprire una discussione”
Maurizio Sguanci, presidente del Quartiere 1 centro storico, lascia il Pd e approda a Italia Viva di Matteo Renzi. L’addio arriva dopo settimane di dibattito all’interno del Partito Democratico sull’opportunità o meno di candidarsi alle prossime regionali per alcuni dei presidenti di Quartiere (i rumors indicherebbero fra questi anche Michele Pierguidi Q2 e Mirko Dormentoni Q4), ma nel lungo post affidato a Facebook dallo stesso Sguanci non ci sono riferimenti alle consultazioni di settembre.
“Passo solo ad un partito alleato – ha scritto -, con il quale adesso mi identifico maggiormente portando con me cio’ che sono, sperando di dare un contributo alla coalizione. Ad iniziare dall’amministrazione cittadina”. “Dopo molte notti insonni e un travaglio interiore che mi ha spossato, ho deciso di gettare il cuore oltre l’ostacolo e di aderire ad Italia Viva. Faccio questa scelta con grande sofferenza, dopo decenni di militanza e anni di impegno nella amministrazione cittadina, ma ritengo sia giusto essere coerenti con le proprie idee e la propria sensibilità. Spero che nessuno strumentalizzi questa mia scelta”.
E poi aggiunge: “Questo partito l’ho amato al punto di sacrificarvi molto della mia vita e sottraendo tempo a mia moglie e a mio figlio. Posso dire che sono tra coloro che, in questa città, hanno contribuito non solo a farlo nascere, ma anche a farlo crescere”. L’ultimo pensiero è per il sindaco Dario Nardella: “Per me non è solo il sindaco di Firenze, ma anche un carissimo amico per il quale provo un grandissimo affetto ed una grandissima stima: un compagno con il quale abbiamo combattuto grandi battaglie. Dario potrà contare su di me, sempre ed incondizionatamente. Se questa scelta è stata tanto lacerante lo è stata sì per la mia storia e per tutto quello che mi lega ad essa, ma soprattutto per l’enorme stima ed affetto che ho nei suoi confronti”.
Immediate le reazioni politiche: per il sindaco Dario Nardella “Ognuno è libero di fare le proprie scelte: è presto per fare valutazioni politiche, ma non c’è dubbio che il Pd al suo interno dovrà aprire una discussione su un atto di questo tipo”.
Mentre per Federico Bussolin, capogruppo della Lega a Palazzo Vecchio, la scelta di Sguanci è solo la punta dell’iceberg di un malumore all’interno del Partito Democratico di Firenze. Mi domando se, nei prossimi giorni, ci saranno altri “trasferimenti” simili all’interno delle istituzioni fiorentine. Noi siamo interessati a tutelare Firenze, per questo chiediamo che ci sia una verifica dei numeri della maggioranza della quale il presidente Sguanci ha bisogno per governare, viceversa sarebbe bene tornare al voto per rinnovare il Consiglio di Quartiere 1 quanto prima”: Marco Passeri capogruppo del Carroccio al Q1 sottolinea infine “che gli interessi dei residenti del centro storico devono essere comunque tutelati”.