Si conclude a Campi Bisenzio “Sussulti Metropolitani” con tre proposte da non perdere. E a Sesto Fiorentino la lettura scenica “site specific” de “Le case del malcontento”
Stefano Massini, unico autore italiano vincitore di un Tony Award, Luca Barbarossa, Vladimir Luxuria: saranno loro alcuni dei protagonisti dell’ultima tappa di Sussulti Metropolitani, il festival diffuso di teatro, danza e musica sulla Città Metropolitana fiorentina che quest’anno festeggia la quarta edizione con un cartellone per ogni tipo di pubblico, tutto a ingresso gratuito. Appuntamento dal 7 al 10 settembre al Parco Masaccio di Campi Bisenzio per l’iniziativa a cura di Fondazione Accademia dei Perseveranti (necessaria la prenotazione via mail a sussultimetropolitani@gmail.com o via Whatsapp a 3463038170. Info www.teatrodante.it).
Si parte domani giovedì 7 settembre ore 21.15 con “La verità, vi prego, sull’amore” , spettacolo omonimo del capolavoro del poeta Wystan Hugh Auden con Stefano Massini e Luca Barbarossa, che racconteranno e canteranno l’amore vissuto, frainteso, idealizzato, ferito, tradito, spietato attraverso testi inediti degli autori in cui le storie si intrecciano con canzoni d’autore per coinvolgere il pubblico in un gioco di stimoli, sensazioni, suggestioni e sensibilità. Avanti sabato 9 settembre alle 21.15 con “Princesa” con Vladimir Luxuria, uno spettacolo con la regia di Fabrizio Coniglio che riprende il titolo da una famosa canzone di De André e che racconta la storia di Fernanda Farias De Albuquerque, nata in un corpo che non riconosce. Conclusione domenica 10 settembre ore 21.15 con “La strada dritta” di e con Andrea Bruno Savelli e con Nicola Pecci, la storia dell’Autostrada del Sole, simbolo di modernità e dell’unità d’Italia, necessaria per rinascere dopo la distruzione del territorio della penisola dopo la seconda guerra mondiale.
Completamente diversa la proposta che le compagnie teatrali Murmuris e Attodue portano in scena in versione mise en espace, giovedì 7 e venerdì 8 settembre (ore 20,30) alla Biblioteca Ragionieri di Sesto Fiorentino nell’ambito della rassegna “Un palco in biblioteca”. Da qualche parte i “cattivi” devono pur abitare. E sembra che abitino tutti a Le Case, borgo maremmano in cui lo scrittore Sacha Naspini ha ambientato “Le case del malcontento”, romanzo con suggestioni da thriller gotico. Non sul palco principale del cortile ma nel Vicolo Ex Forni, area dell’ex Manifattura Ginori – dove ha sede la biblioteca – che richiama il fascino delle archeologie industriali Simona Arrighi, curatrice del progetto, ha plasmato una lettura scenica volutamente “site specific”. In scena Sandra Garuglieri, Luisa Bosi, Laura Croce, Roberto Gioffrè, Francesco Mancini, Marisa Boschi e Matteo Berti.
Le due serate rappresentano una nuova tappa di avvicinamento allo spettacolo che debutterà nel marzo del 2024. “Le case del malcontento” narra la storia di un paese dove ognuno è dato in pasto al proprio destino, con i suoi sprechi, le aspettative bruciate, le passioni, i giochi d’amore e di morte. Nessuno si salva e nessuno è innocente tra gli abitanti di questo sprone di roccia che ricorda il cono dell’Inferno dantesco al contrario. Vite che si mostrano nella loro oscenità e che si fanno metafora della nostra parte più oscura. Ingresso 10 euro. Info e prenotazioni via email a info@attodue.net.