L’INTERVENTO – Nei giorni scorsi un lungo post apparso sui social del Presidente del Quartiere 2. Qui la replica dei due esponenti del Movimento 5 Stelle che pubblichiamo per intero
“Il Presidente del Quartiere 2 ha in questi giorni pubblicato un lungo post sul suo profilo facebook a proposito del progetto di recupero dello Stadio Franchi. Ebbene, molti aspetti di questo sfogo non ci trovano d’accordo e ci sentiamo pertanto in dovere di replicare a quanto affermato. In primo luogo Pierguidi afferma che “è il momento di smettere di raccontare bugie: al Campo di Marte non ci sarà nessuna colata di cemento”.
FALSO: il nuovo Piano Operativo del Comune di Firenze prevede infatti la realizzazione di 15.000 mq a SUPERFICIE EDIFICABILE destinazione commerciale al dettaglio, turistico-ricettiva, direzionale e di servizio.
Ed ancora, il Presidente del Q2 continua dicendo che “saranno accessibili, e verdi, aree oggi chiuse ai cittadini”. FALSO: visto che nel progetto è prevista la costruzione di un hotel, può Pierguidi spiegarci come faranno le persone ad accedere alla struttura? Forse pagando una camera? Stesso vale in considerazione della realizzazione di un centro commerciale. Ci si accederà acquistando un articolo in vendita? In merito poi alla realizzazione della tramvia, siamo certi che le sottofondazioni dei binari saranno fatte in CEMENTO e non certo con il pongo. Inoltre, gli alberi che sono attualmente sul percorso della tramvia dovranno essere, per forza di cose, abbattuti: è questa forse una scelta green per l’Amministrazione? A noi pare evidente che quanto meno verranno a mancare al quartiere zone d’ombra per non parlare poi del verde pubblico.
Concludiamo dicendo che è inutile che si dica che è regolare avere reso il Franchi un bene vincolato, per poi usare questa scusa come motivo valido per ristrutturare lo stadio con i soldi del Pnrr che, poi, lo vogliamo ricordare, dovranno essere restituiti. Dettaglio quest’ultimo che molti si dimenticano di citare. Oltre al fatto che è notizia di oggi la dichiarazione del dg della Fiorentina Joe Barone che ritiene impensabile che la squadra possa stare lontana da Firenze e dal suo stadio per oltre 2 anni. Palazzo Vecchio tace ma prima o poi sarà costretto a prendere una decisione. Restiamo in attesa.
Chiediamo quindi con forza all’Amministrazione: come intende recuperare i soldi del Pnrr? Forse dalle multe ai cittadini? O imponendo nuove tasse ai fiorentini? E ribadiamo di prendere in seria considerazione lo sviluppo dell’impianto sportivo della Scuola Marescialli e Brigadieri di Firenze. Rispettiamo le idee di ciascuno ma riteniamo che tutto abbia un limite”.