Il Teatro ricorderà ulteriormente il grandissimo compositore lucchese proprio nel giorno della morte con lo spettacolo “Puccini racconta Puccini” in programma il 29 novembre
Daniele Gatti da l’addio al Maggio Musicale Fiorentino, dove ricopriva il ruolo di Maestro concertatore principale, dirigendo Madama Butterfly di Giacomo Puccini che si innesta nell’importante celebrazione dedicata dal teatro al grandissimo compositore lucchese di cui quest’anno ricorre il centenario dalla morte. Oltre a Butterfly infatti nel corso del 76esimo Festival del 2024 sono state messe in scena lo storico allestimento di Turandot con la regia di Zhang Yimou, diretta da Zubin Mehta, e Tosca, diretta sempre da Gatti con la regia di Massimo Popolizio. La tragica vicenda di Cio-Cio-San torna in cartellone a distanza di tre anni dall’ultima ripresa del titolo nuovo allestimento. Lo spettacolo, dopo la prima del 24 ottobre in Sala Grande (ore 20), proseguirà con tre repliche il 27 ottobre e il 2 novembre alle 15:30, e il 31 ottobre alle ore 20 con la regia Lorenzo Mariani. Il direttore del Coro è Lorenzo Fratini.
Le recite attuali di Madama Butterfly precedono altri due appuntamenti, il primo dei quali programmato proprio nel giorno dell’anniversario, il 29 novembre, quando il Maggio ricorderà il grande compositore con uno spettacolo particolare dal titolo “Puccini racconta Puccini” su musiche composte da Puccini, con la drammaturgia di Alberto Mattioli e il l’Orchestra e il Coro del Maggio che saranno diretti da Francesco Lanzillotta. Il secondo di questi, ulteriore e ultimo omaggio per il 2024, riguarda la ripresa dell’atto unico Gianni Schicchi che andrà in scena (in accoppiata con l’opera Mavra di Stravinskij) con la direzione di Francesco Lanzillotta e la regia di Denis Krief a partire dal 15 dicembre.
Sul palcoscenico, nella parte della protagonista Cio-Cio-San, Carolina López Moreno, di recente fra le protagoniste de Il trovatore andato in scena durante la tournée di quest’estate a Ljubljana. Piero Pretti, reduce dal successo della Tosca che ha chiuso la programmazione lirica dello scorso 86º Festival del Maggio, interpreta F.B. Pinkerton (parte sostenuta da Vincenzo Costanzo nella recita del 2 novembre); Nicola Alaimo, che torna al Maggio dopo le recite de Il barbiere di Siviglia del settembre del 2022,veste i panni del console Sharpless mentre Marvic Monreal è Suzuki, la servente di Cio-Cio-San. In questo nuovo allestimento le scene sono di Alessandro Camera, i costumi di Silvia Aymonino e le luci di Marco Filibeck.
“Questa produzione di Madama Butterfly è il mio ultimo impegno in qualità di Direttore Principale qui al Maggio Musicale Fiorentino – dice il maestro Daniele Gatti, che tornerà a Milano alla Scala – e segue di pochi mesi Tosca, andata qui in scena la scorsa primavera nel corso del Festival. È – ed è stato – per me un doppio ritorno dunque nel teatro e nel mondo di Puccini, dal quale sono stato lontano per quasi un ventennio: mi ha dato moltissima gioia riprendere in mano le sue opere; la lettura per esempio che è stata data a Tosca ha testimoniato questa ricerca in quella che è la grande teatralità di Puccini e il lavoro che abbiamo intrapreso con Butterfly insieme al regista, Lorenzo Mariani, ripercorre in parte la stessa strada. Sono molto interessato all’aspetto fortemente drammatizzato di Puccini nel quale i personaggi vengono ‘scolpiti’ in modo molto netto dal compositore, senza dimenticare quello che è il corpo musicale di questo grande autore con espressioni molto languide e dolci che si affiancano a un aspetto dove emerge il forte lato drammaturgico che egli aveva e questo in considerazione, per esempio, dei tempi musicali scelti all’interno di un titolo d’opera che secondo me alterna momenti quasi di commedia come nel I atto e fasi di introspezione fra i due mondi, quello occidentale di Pinkerton e quello orientale di Butterfly: questo contrasto fra questi due poli diventa quasi esplosivo”.