L’appello di De Blasi e Masi al sindaco Nardella dopo la consegna delle chiavi. “Ci sono anche altre categorie di lavoratori che devono essere aiutate e ascoltate”
“Bene il confronto e la solidarietà espressa ai ristoratori, ma ci sono anche altre categorie di lavoratori che devono essere aiutate, chiedono voce e attendono di essere rappresentate nel dibattito nazionale”.
E’ l’appello che Roberto De Blasi, capogruppo M5S a Palazzo Vecchio, e il consigliere pentastellato Lorenzo Masi rivolgono all’amministrazione dopo la manifestazione di protesta dei ristoratori fiorentini che, come i colleghi nelle altre province della Toscana, hanno simbolicamente consegnato le chiavi dei propri locali nelle mani dei primi cittadini per dare un forte messaggio al governo nazionale, chiedere chiarezza sulle riaperture del 1° giugno e avere garanzie economiche per questi tre mesi di chiusura.
Ma accanto a loro ci sono anche le piccole botteghe di artigiani, i piccoli venditori, le guide turistiche e un esercito di ambulanti che le cui istanze almeno per il momento non sono state rappresentate. Ed è proprio a loro che i Cinque Stelle fiorentini rivolgono la propria attenzione:
“Si tratta – spiegano – di realtà spesso a conduzione familiare che impossibilitate evidentemente nell’organizzarsi in manifestazioni di protesta civile come quella di ieri, si sentono trascurate. Ben venga la concessione di spazi pubblici gratuiti che, tra l’altro, noi abbiamo proposto alla giunta insieme al gruppo di maggioranza: ma riteniamo sia doveroso dimostrare più attenzione e sensibilità nel considerare tutte le categorie economiche legate alle piccole e medie imprese che sono state interessate dalla chiusura imposta della propria attività, che spesso non si sentono rappresentate dalle associazioni di categoria e che sono anch’esse obbligate al pagamento dei canoni di locazione e ai tributi”.
De Blasi e Masi sono certi che dall’amministrazione non verranno adottati trattamenti di favore per una categoria a discapito di un’altra, ma sottolineano anche che tutti i settori coinvolti devono essere ricordati “nei dibattiti mediatici”.
“Il Movimento 5 Stelle – concludono – ha dimostrato un indiscutibile senso di responsabilità nel partecipare al lavoro congiunto con l’amministrazione, portando proposte e istanze che spesso sono state realizzate in comune accordo. In questo momento abbiamo scelto la linea di collaborazione partendo dalle questioni che ci accomunano e che riguardano la salute e gli interessi di tutti i cittadini, sospendendo solo per ora il dibattito sulle questioni che ci vedono evidentemente contrapposti. Siamo sicuri che anche questa nostra richiesta rientrerà tra le sensibilità del Sindaco che in questo momento sta guidando la nostra città in un’epoca così difficile”.