All’evento parteciperanno numerosi personaggi dello sport, ex campioni viola tra cui Gabriel Batistuta, il direttore generale della Fiorentina Joe Barone e il Ct della Nazionale Roberto Mancini. Mancherà la Fondazione Nervi, che pure era stata invitata, a causa della crisi internazionale per la guerra in Ucraina
Un lungo, importante e complesso lavoro. Il concorso internazionale per selezionare il miglior progetto di riqualificazione dello stadio Franchi di Pier Luigi Nervi e dell’area di Campo di Marte, reso possibile grazie al contributo di Fondazione CR Firenze e di Intesa Sanpaolo, è durato sei mesi ed ha coinvolto una commissione con nove membri di valenza internazionale e con una competenza multidisciplinare, affiancati nel loro lavoro da una segreteria tecnica del Comune di Firenze, composta da oltre 20 persone tra tecnici e amministrativi.
Il progetto vincitore sarà svelato lunedì 7 marzo nel Salone dei Cinquecento, nel corso di un evento presentato da Leo di Bello e Stefania Pinna trasmesso in diretta streaming su YouTube (https://www.youtube.com/watch?v=PqtHVMz9G40) e da Corriere.it, con collegamenti in diretta a SkyTg24 e SkySport. Gli otto progetti arrivati alla fase finale saranno esposti nel cortile di Michelozzo a Palazzo Vecchio dall’8 marzo e saranno visibili a tutti negli orari di apertura del Palazzo. A fare gli onori di casa della serata ci sarà il sindaco di Firenze Dario Nardella; al suo fianco il presidente della Fondazione CR Firenze Luigi Salvadori e Fabrizio Paschina, Executive Director Comunicazione e Immagine di Intesa Sanpaolo.
Il lavoro della commissione è stato imponente: erano 31 i progetti in gara, presentati in forma anonima, che si erano accreditati alla scadenza del bando, il 6 settembre scorso. Da allora ogni singolo membro della commissione ha potuto analizzare i progetti e successivamente la commissione si è riunita 3 giornate in modalità collegiale in presenza a Firenze nel mese di ottobre nel complesso dell’ex convento di Santa Maria Novella. La commissione (presieduta dall’architetto Odile Decq, e composta dagli architetti Giovanna Carnevali (vicepresidente), Goncalo Byrne, Antonia Pasqua Recchia e Andy Simons, dall’ingegnere Carla Cappiello, dal direttore degli Uffizi Eike Schmidt, da Luigi Ludovici, esperto gestione impianti sportivi e da Andrea Santini, esperto in gestione dello sport e impianti sportivi), partendo dall’analisi svolta dalla segreteria tecnica sulla coerenza degli elaborati, ha assegnato i punteggi ai progetti partecipanti. Nella prima fase conclusasi il 13 ottobre 2021 sono state individuate le 8 migliori idee progettuali, avviando quindi la seconda fase del concorso e lo sviluppo dei progetti di fattibilità tecnico economica da parte dei finalisti, fino ad arrivare alle tre sedute collegiali in presenza, svoltesi a Firenze nel Palagio di Parte Guelfa nei giorni 2-3-4 Marzo in cui sono stati dati i punteggi finali e le motivazioni per ognun progetto scelto.
Alla serata parteciperanno varie personalità del mondo dello sport, del calcio e del mondo viola: il direttore generale della Fiorentina Giuseppe Barone, i campioni dello scudetto 68/69, Gabriel Batistuta e Giancarlo Antognoni. Saranno presenti anche il presidente del Coni Giovanni Malagò e il presidente della Figc Gabriele Gravina. Ci sarà anche il ct della Nazionale Roberto Mancini.
Non ci sarà invece la Fondazione Nervi pur essendo stata invitata: il presidente Marco Nervi ha scritto a Nardella dicendo che non potrà assentarsi da Bruxelles a causa della situazione internazionale. Ringrazia però per l’invito e si complimenta “per avere svolto il concorso in tempi così rapidi e in maniera così efficiente”. Circostanza perlomeno curiosa che suscita comunque qualche perplessità.