Sul mercato illecito delle sostanze stupefacenti avrebbero fruttato fra i 5.000 e i 10.000 euro. In manette sono finiti due marocchini di 24 e 27 anni
Giovedì sera, con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, la Polizia ha arrestato due cittadini marocchini di 24 e 27 anni. Entrambi sono stati fermati mentre si stavano allontanando a bordo di uno scooter da una piccola area boschiva che costeggia via San Domenico. Ma gli agenti della squadra di polizia giudiziaria del Commissariato San Giovanni, diretto da Roberto Sbenaglia, stavano già tenendo d’occhio entrambi sospettati di essere al centro di una possibile attività illecita legata proprio alla droga.
Così hanno rintracciato e seguito la coppia per le vie fiorentine, fino a quando i due hanno parcheggiato il loro mezzo a due ruote sulla strada che dalle Cure porta a Fiesole. Mentre uno dei due faceva da palo, l’altro si è incamminato tra la vegetazione e ha nascosto qualcosa sotto un vaso. Quando poi si sono rimessi in marcia, i poliziotti sono entrati in azione: una volta fermati gli arrestati, hanno scoperto che avevano nascosto ben 96 dosi di cocaina per un totale di oltre mezzo etto di stupefacente. L’operazione, coordinata da Roberto Sbenaglia, il giorno prima di andare in pensione, è il suo ultimo scacco alla criminalità su piazza: la droga sequestrata avrebbe potuto fruttare sul mercato illecito delle sostanze stupefacenti tra i 5.000 e i 10.000 euro.