Il 23 giugno visite, incontri, intitolazioni nel nome di Portinari, Bufalini e Tosi con cena finale di solidarietà nel Tepidarium del Giardino dell’Orticoltura
Visite, incontri, intitolazioni, una messa e un gala di solidarietà. Sarà una giornata di festa, il 23 giugno, per celebrare il 734° compleanno dell’Ospedale di Santa Maria Nuova, il più antico ancora in attività del mondo. Per l’occasione la Fondazione Santa Maria Nuova Onlus ha organizzato una serie di iniziative aperte alla città, che culmineranno la sera con un “Charity Dinner” al Tepidarium del Giardino dell’Orticoltura.
I festeggiamenti avranno inizio alle ore 12 a Villa Margherita del Presidio Ospedaliero Piero Palagi (in viale Michelangiolo, 41) con la cerimonia di intitolazione della “Sala Pierluigi Tosi”. Poi gli eventi si sposteranno all’Ospedale di Santa Maria Nuova, nel cuore del centro storico. Alle ore 15 in sala conferenze Sandro Boccadoro, già direttore sanitario, terrà un incontro su “Folco Portinari, la sua Fiorenza e il suo Ospedale” dedicato al fondatore del nosocomio e al suo rapporto con la città. Seguirà, alle ore 16.30, l’appuntamento dedicato a “Maurizio Bufalini e la ricerca del vero” a cura della storica Donatella Lippi, che si concluderà con la cerimonia di intitolazione della sala a Maurizio Bufalini. Le conferenze saranno moderate da Giancarlo Landini, presidente della Fondazione.
Alle ore 15 e alle ore 16 sono in programma visite guidate gratuite al percorso museale dell’Ospedale per scoprirne la storia, i tesori, i segreti. L’accesso a tutti gli eventi è su prenotazione (email a info@fondazionesantamarianuova.it, obbligatorio l’utilizzo della mascherina FFP2, sarà effettuato il controllo del green pass all’ingresso). La giornata si concluderà con la Santa Messa nella Chiesa di Sant’Egidio alle ore 18. La celebrazione sarà accompagnata da musica e canti a cura delle Suore Ospitaliere di Monna Tessa.
“Da 734 anni Santa Maria Nuova è un luogo di eccellenza medica. Quest’anno ricordiamo alcune delle figure che ne hanno fatto la storia, come il fondatore Folco Portinari, Maurizio Bufalini, che nell’Ottocento ha rivoluzionato il metodo d’insegnamento nelle facoltà di medicina, facendo della scuola di Santa Maria Nuova il luogo di perfezionamento post-universitario degli studi di Medicina, e infine Pierluigi Tosi, nefrologo, già direttore sanitario dell’azienda ospedaliera fiorentina, che ci ha lasciato l’anno scorso” afferma Giancarlo Landini, presidente della Fondazione Santa Maria Nuova. “Da 734 anni l’ospedale è al servizio dei fiorentini e i fiorentini dimostrano il loro grande affetto per questa struttura, contribuendo con le loro numerose donazioni a sostenerla, aiutando l’attività sanitaria e la valorizzazione del suo patrimonio artistico e culturale”.
La sera al Giardino dell’Orticoltura, nell’ottocentesco Tepidarium di ferro e vetro progettato dall’architetto Giacomo Roster, si svolgerà la cena di beneficenza: è richiesto un contributo di 100 euro a persona (prenotazioni a info@fondazionesantamarianuova.it), il ricavato servirà per aiutare la Fondazione nella sua opera di sostegno all’Azienda Usl Toscana Centro per i progetti sanitari e di tutela e valorizzazione del patrimonio storico-artistico dei suoi 13 ospedali.