Sabato all’Atletica Castello la giornata organizzata dal Q5 contro ogni discriminazione di genere anche all’interno dei contesti sportivi
Lo sport come strumento per unire le differenze: l’iniziativa, pensata e promossa dal Q5, è in programma l’11 giugno a partire dalle 9,30 all’Atletica Castello di via Reginaldo Giuliani 518 e si aprirà con un dibattito sulle politiche di genere. La lotta al contrasto di ogni forma di discriminazione e l’importanza di combattere l’omofobia, la bifobia e la transfobia anche all’interno dei contesti sportivi sono al centro del dibattito al quale parteciperanno Cosimo Guccione, assessore allo sport del Comune, Benedetta Albanese, assessora a diritti e pari opportunità del Comune, Eleonora Pellizzon presidente della Commissione Sport del Q5, Cristiano Balli, presidente del Q5, Andrea Ciulli Pres. Commissione Cultura Q5, Leonardo Magi, Resp. Regionale Uisp Politiche di Genere, Laura Sparavigna – Responsabile delle Politiche di Genere UISP Firenze, Marco Ceccantini, Presidente UISP Firenze e Vincent Vallon, vice presidente Arcigay Firenze.
“Lo sport è una rappresentazione perfetta della società” dice Mauro Scopelliti, Presidente di Arcigay Firenze Altre Sponde “e si può considerare uno specchio esatto delle dinamiche delle relazioni umane. C’è dentro tutto: corpo, testa e cuore. E nello sport, come nella vita, le diversità sono sempre una risorsa in più. Per questo motivo è importante sviluppare anche all’interno dei contesti ludico-sportivi una radicata cultura del rispetto reciproco e di tutte le diversità. Sono porzioni di collettività educata al rifiuto delle discriminazioni che messe tutte insieme porteranno sempre e comunque ad una comunità più unita e dunque più forte.”
A seguire, dalle 14.30 alle 18, si terranno incontri di Volley e calcetto con squadre dilettantistiche, alcune delle quali 100% Rainbow. “Vogliamo diffondere la cultura della parità di genere” hanno detto gli assessori a diritti e pari opportunità Benedetta Albanese e allo sport Cosimo Guccione “e per farlo mettiamo in campo tutti gli strumenti più inclusivi ed efficaci, a partire dallo sport, importante veicolo di diffusione culturale. Il simbolo arcobaleno racchiude valori importante e che promuove tutto ciò in cui crediamo: una società più giusta ed egualitaria, tollerante nei confronti di chiunque, indipendentemente dal suo credo o dal suo genere”.
Dal canto suo il presidente del Q5 Cristiano Balli ha ricordato che l’iniziativa di sabato 11 giugno è la seconda organizzata dal quartiere dopo la passeggiata del 17 maggio scorso per combattere ogni forma di discriminazione. “La sfida – ha aggiunto – deve essere quella che le tematiche di genere possano, in modo ordinario, diventare fattore comune delle realtà sportive e che non siano relegate ad un ‘non detto, è meglio pensare ad altro’. Specie, come noi crediamo, nello sport che, oltre ad essere fattore agonistico e tecnico deve essere anche luogo di formazione e crescita alla cittadinanza e palestra educativa per tutti”. “E’ duro pensare che nel 2022 – ha concluso Marco Ceccantini Presidente UISP Firenze – si debba ancora parlare di discriminazione. Non c’è ancora una normale accettazione delle scelte che ognuno può fare in piena libertà, anche nel mondo dello sport. Credo che solo con la conoscenza si possa superare la diffidenza. Ecco perché credo che lo sport possa fare molto per includere e accettare ognuno sviluppando una cultura dell’accettazione e del rispetto. Come Uisp siamo in prima fila per far si che lo sport sia veramente per tutti: nessuno escluso.”