E’ accaduto a Borgo San Lorenzo. In passato l’uomo, che non potrà più dimorare in provincia di Firenze, aveva già avuto un alterco con la persona che occupava l’appartamento
I Carabinieri della Stazione di Scarperia, nella scorsa notte, hanno arrestato un trentacinquenne tunisino, residente nel brindisino ma di fatto senza fissa dimora per incendio ai danni di un’abitazione. L’uomo, operaio edile, nella serata di ieri, ha prima infranto la porta d’ingresso dell’abitazione di un suo vicino a Borgo San Lorenzo e successivamente ha dato alle fiamme il materiale contenuto. I vicini di casa, sentendo i colpi dati sull’infisso, attirati anche dalle urla dell’uomo e dalle fiamme, hanno avvisato i Carabinieri della Compagnia di Borgo San Lorenzo, prodigandosi per spegnere le fiamme.
I militari intervenuti sul posto hanno quindi chiesto il supporto dei Vigili del Fuoco e successivamente individuato l’autore del fatto, visto allontanarsi dal luogo. Lo stesso, al momento dell’identificazione, aveva un accendino all’interno della tasca dei pantaloni subito sequestrato. La casa dove si sono svolti i fatti era occupata da un altro soggetto, un senegalese di trentadue anni, pizzaiolo, fuori al momento dei fatti. Entrambi, già noti alle forze dell’ordine, in passato avevano già avuto un alterco. La struttura è stata dichiarata inagibile per la presenza dei fumi. I danni dell’immobile dovranno essere successivamente stimati.
I Carabinieri hanno arrestato il trentacinquenne che è stato giudicato con rito direttissimo questa mattina al termine del quale il giudice ha disposto per lui il divieto di dimora nella provincia di Firenze.