“L’ipocrisia del Comune: limita gli affitti brevi per turisti e resta in silenzio a nuove camere di hotel”

Durissimo affondo di Lorenzo Fagnoni (Apartments Florence) che poi attacca ancora: “Posizione incoerente, non c’è volontà di governare i flussi turistici attraverso un piano articolato e a lungo termine”

C’è un’ipocrisia di fondo in Palazzo Vecchio: da una parte il Comune dice di voler limitare l’overtourism e tenta di limitare gli affitti brevi ai turisti, dall’altra non fa nulla e resta in silenzio mentre gli albergatori riempiono interi palazzi con nuove camere di hotel”.

A dirlo è Lorenzo Fagnoni, presidente di Property Managers Italia e Ceo di Apartments Florence. “In un anno a Firenze – spiega – verranno realizzate oltre mille camere, come si legge oggi sulla stampa locale: hotel nuovi che apriranno e strutture già esistenti che si allargheranno andando a inglobare altri edifici. Davanti a questo processo di trasformazione, che pure prosegue da anni e porterà ancora più turismo, le amministrazioni hanno scelto di non intervenire. Una posizione incoerente dal momento che invece, dicendo di voler limitare gli arrivi e dare case a residenti e studenti, sono state fatte norme apposite contro i fiorentini e gli imprenditori che hanno deciso in modo analogo di investire nel settore immobiliare, riqualificando abitazioni da destinare agli alloggi brevi”.

Ancora una volta constatiamo purtroppo che non c’è una reale volontà di governare i flussi turistici attraverso un piano articolato e a lungo termine che invece servirebbe, come più volte abbiamo detto. Osserviamo in questo modo solo una enorme disparità di trattamento tra due attori economici, con il paradosso in più – conclude – che molto spesso gli imprenditori degli affitti brevi sono fiorentini e non grandi gruppi immobiliari, spesso arrivati dall’estero”.

Luciano Mazziotta: Luciano Mazziotta è nato a Firenze nel 1960. Giornalista professionista, nel tempo ha lavorato per La Nazione, la Repubblica (redazione di Milano), la Prealpina di Varese e diverse altre testate locali lombarde occupandosi di politica, cronaca, cultura e spettacoli. E’ tornato a vivere a Firenze nel febbraio 2019 dopo 30 anni passati a rincorrere personaggi e a raccontare fatti ed eventi, alcuni anche eclatanti.