Nell’edificio troverà spazio un mix di residenziale, direzionale, commerciale e ricettivo riqualificando un intero isolato. Dal privato 630mila euro per riqualificare Sferisterio, Mercato Centrale e scuola Lavagnini
Ancora un passo in avanti per il recupero dell’ex Ospedale militare San Gallo, nato come convento e poi utilizzato come ospedale militare dal Ministero della Difesa, chiuso da sempre alla città e abbandonato da oltre 20 anni. Il Progetto unitario convenzionato ha avuto il via libera della giunta di Palazzo Vecchio su proposta dell’assessore all’Urbanistica Cecilia Del Re e prevede un mix di residenziale, direzionale, ricettivo e commerciale, rilanciando la riqualificazione di un intero isolato, interessato anche da altre trasformazioni come la nuova Scuola di Governance internazionale dell’Istituto universitario europeo già insediata a Palazzo Buontalenti e il tratto di tramvia che collegherà il centro storico con le altre linee (https://www.lamartinelladifirenze.it/negozi-nuove-residenze-e-scuola-di-governance-per-lex-ospedale-militare/).
La somma dovuta dal privato come monetizzazione è di 630mila euro e andrà a finanziare il restauro e la riqualificazione dello Sferisterio per 300mila euro; la riqualificazione dell’ingresso principale del Mercato Centrale di San Lorenzo per 100mila euro e la riqualificazione e manutenzione straordinaria della Scuola primaria Lavagnini per 230mila euro; inoltre, un’unità immobiliare di 150 mq sarà ceduta gratuitamente al Comune per la realizzazione di una ludoteca. Il complesso potrà poi aprirsi ai cittadini grazie all’apertura al pubblico del Cortile degli Allori e della ex Chiesa di San Clemente, anche con visite guidate in occasione delle ‘Domeniche del fiorentino’, e alla concessione in uso gratuito all’Amministrazione comunale del teatro anatomico per almeno un giorno al mese. L’operatore privato si impegnerà inoltre a inserire attività aperte al pubblico ma anche a realizzare nei propri parcheggi privati colonnine di ricarica elettriche e spazi per bici e mezzi sostenibili.
Tutto il progetto dovrà prevedere l’inserimento di aree verdi, pareti verdi o tetti verdi per una migliore fruizione delle aree a uso pubblico. Per 10 anni inoltre non potranno essere insediate attività di affittacamere, Bed and Breakfast, case e appartamenti per vacanze. Tra le prescrizioni legate all’interno, la realizzazione di una connessione trasversale tra via Cavour e via San Gallo e l’apertura dello spazio in corrispondenza di via Cavour in modo da garantire la fruizione pubblica del complesso; l’utilizzo dei piani terra prospettanti gli spazi di uso pubblico per funzioni compatibili e il reperimento di parcheggi. Inoltre, l’operatore verserà al Comune un contributo di 580mila euro destinato a finanziare interventi di housing sociale.
“Dopo Palazzo Buontalenti, un altro complesso del centro storico sull’asse Cavour-San Gallo si apre alla città – ha detto l’assessore Del Re – con funzioni pubbliche e private, che porteranno nuova vita in questo quadrante cittadino. Un intervento importante, che porterà anche all’abbattimento del lungo muro su via Cavour per quella permeabilità dell’area con via San Gallo. Questa parte di città potrà poi beneficiare della linea di tramvia, oltreché di un’attenzione alla mobilità sostenibile che abbiamo richiesto all’operatore con spazi per il ricovero di bici e ricarica dei mezzi elettrici. Si aggiunge dunque un tassello importante della rigenerazione a volumi zero di un patrimonio edilizio del centro storico da anni vuoto, con nuovi spazi aperti al pubblico, una ludoteca, spazi eventi e residenze d’artista e un mix di funzioni tra residenze, esercizi di vicinato, uffici e un ricettivo a servizio anche del Palazzo Buontalenti”.
Il progetto integra un mix di funzioni e restituisce alla cittadinanza l’uso di spazi aperti. In particolare, nell’area della ‘testata urbana’ sono previste attività commerciali di vicinato, ristorazione, sala convegni ed eventi temporanei, servizi alla persona. Nell’area del ‘cuore della cittadella’ sono previste ancora funzioni rivolte al pubblico, come servizi alla persona e strutture commerciali di vicinato. Infine, nell’area della Palazzina Alloggi Ufficiali è prevista al piano terra la funzione commerciale anche di media dimensione; mentre ai piani superiori e nel nuovo edificio frutto della demolizione di strutture esistenti, è prevista la funzione residenziale.