Dopo l’aggressione in via Calzaiuoli, due mozioni del gruppo di minoranza chiedono a sindaco e Giunta che gli agenti possano operare in sicurezza e tranquillità
Dotare gli agenti della PM di body cam e manganelli per metterli in condizione di svolgere il proprio lavoro in sicurezza. E’ la richiesta della Lega Salvini attraverso due mozioni in cui si invita Sindaco e Giunta a equipaggiare il corpo della Polizia Municipale con le due dotazioni.
Carroccio all’attaco dunque all’indomani del provvedimento con il quale il Gip non ha convalidato l’arresto dell’uomo di origine albanese protagonista della violenta aggressione in via Calzaiuoli ai danni di tre vigili urbani che lo avevano invitato a indossare la mascherina protettiva. L’individuo aveva reagito dando in escandescenze e poco dopo dalle parole era passato ai fatti colpendo gli uomini della Municipale con calci e pugni (https://www.lamartinelladifirenze.it/condotta-occasionale-libero-laggressore-degli-agenti/).
“Crediamo – spiega Bussolin – che, dato l’evolversi degli scenari di sicurezza e di ordine pubblico che facciano presupporre situazioni di criticità, sia utile dotare gli agenti della Municipale di sistemi di registrazione video nell’ambito di tutela della sicurezza urbana e più in generale della pubblica sicurezza, nonché della prevenzione, dell’accertamento e della repressione dei reati. La registrazione attraverso la bodycam verrebbe attivata esclusivamente in caso di effettiva necessità, se dovessero verificarsi situazioni di pericolo tangibile, di turbamento dell’ordine pubblico, in caso di pericolo imminente per persone o cose, oppure per quanto riguarda i controlli stradali”.
Stesso discorso per gli sfollagente che, sottolinea Bussolin, alla luce anche delle recentissime norme presenti nel Dpcm per il contenimento del Coronavirus, “potrebbero garantire all’agente il distanziamento interpersonale durante l’attuazione delle proprie funzioni lavorative. Il regolamento per la disciplina dell’armamento del Corpo di Polizia Municipale indica l’arma in dotazione ma non fa menzione ai dispositivi distanziometrici. Inoltre dal Dpcm del 13 ottobre scorso si evince che è obbligatorio mantenere una distanza di sicurezza interpersonale di almeno un metro. Questi dispositivi consentirebbero agli agenti di operare in tranquillità”.