Al via domani un nuovo podcast su tutte le piattaforme streaming digitali per parlare di libri in maniera “easy”. E lei dice: “Vorrei dare un’idea per cui leggere quel libro può essere una finestra di dialogo con sé stessi invece che sfrantumare in mille minuscoli pezzi le gonadi degli altri”
Un nuovo podcast, un percorso culturale multimediale con l’ambizione di diventare un talk itinerante, parlare di libri con spontaneità e leggerezza in modo non accademico. Una formula nuova per parlare di libri con un sorriso e in modo non ingessato, perché proprio non può fare a meno di mettere il naso sulla carta. Iniziano domani, 16 maggio con “Le non cose” di Byung Chul Han, le “Recensioni ignoranti” format a cura di Giulia Papalia, fiorentina 29 anni, avvicinatasi alla letteratura come scrive lei stessa quasi per caso. Le puntate, a cadenza bisettimanale, andranno su tutte le piattaforme streaming digitale e avranno una durata fino a 8 minuti.
“Nella vita di ognuno – racconta Giulia – arriva prima o poi quel momento in cui siamo troppo logorroici, troppo felici, troppo paranoici o lamentosi anche per chi ci ha sempre voluto bene. Di certo non sono io quella che si sostituisce a loro, non ne ho né tempo né voglia e poi chi vi conosce, ma con questo podcast vorrei trovare una soluzione salvifica che ovvia al problema di dover tediare amici e parenti. I libri sono un mezzo incredibile se usati con criterio: possono risollevare gli animi, gettare nello sconforto, accendere l’adrenalina, rispondere a domande che neanche sapevamo di avere e farcene di nuove (mannaggia), ci danno un La, ci divertono, ci riportano indietro nel tempo e un sacco di altre cose belle (ma pure brutte). Eccallà, la soluzione: vorrei semplicemente dare un’idea, un perché sì (un perché no), una situazione in cui leggere quel determinato libro può essere una finestra per un dialogo con sé stessi invece che sfrantumare in mille minuscoli pezzi le gonadi degli altri, oppure convincervi che se le cose vanno alla grande perché dovete andare a pescare libri motivazionali – in caso contrario la responsabilità non è mia. Roba breve, senza pretese, ma soprattutto senza volermi spacciare per una critica d’alto rango; quando veniva distribuita l’abilità letteraria io ero in fila da lampredottaro: sono venuta su con qualche disagio nell’eleganza, ma com’era bòno quel panino”.
Calendario delle puntate di “Le Recensioni Ignoranti” – “Vita mortale e immortale della bambina di Milano” di Domenico Starnone (30 maggio), “I miei stupidi intenti” di Bernardo Zannoni (6 giugno), “Quando abbiamo smesso di capire il mondo” di Benjamin Labatut (13 giugno), “Morsi” di Marco Peano (27 giugno), “Nova” di Fabio Bacà (11 luglio), “Niente di vero” di Veronica Raimo (25 luglio), “Dove sei, mondo bello” di Sally Rooney (8 agosto), “Fedeltà” di Marco Missiroli (22 agosto), “Il pedante in cucina” di Julian Barnes (5 settembre), “Il sesso che verrà” di Katherine Angel (19 settembre), “Come annoiarsi meglio” di Pietro Minto (3 ottobre).
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Giulia Papalia è fotografata da Agustin Cornejo