Lunedì il via agli incontri promossi da Confartigianato Imprese con l’intervista di Agnese Pini, direttrice de La Nazione, a Debora Serracchiani
Sono donne in carriera, imprenditrici, impegnate in politica, nel sociale e nello spettacolo. E sono le protagoniste di una serie di interviste organizzate da Confartigianato Imprese Firenze, in collaborazione con la Camera di Commercio, per affrontare il tema della leadership femminile in un confronto che va oltre la parità di genere e supera gli stereotipi nel mondo del lavoro. Gli incontri, dalle 18 sulla pagina Facebook di Confartigianato, fanno parte di un progetto di formazione più ampio che ha toccato vari aspetti: fiscali, incentivi, welfare e appunto leadership.
Si parte lunedì 30 novembre con la direttrice de La Nazione Agnese Pini che intervista l’onorevole Debora Serracchiani (Pd), presidente della Commissione Lavoro della Camera dei Deputati. “E un appuntamento a cui teniamo molto – dice il presidente di Confartigianato Imprese Firenze, Alessandro Sorani -, che si apre con due figure importanti, apicali nei rispettivi settori, che si confronteranno sugli aspetti istituzionali, di supporto e incentivo al lavoro femminile che in molti contesti è ancora troppo difficoltoso”.
Martedì 2 dicembre, la giornalista Beatrice Campani intervisterà l’attrice Gaia Nanni, che unisce alla sua professione un impegno sociale e civile importante. Il 9 dicembre sarà la volta dell’assessore alle Pari opportunità del Comune di Firenze Benedetta Albanese che dialogherà sempre con Beatrice Campani. Chiuderà il ciclo di incontri l’appuntamento dell’11 dicembre la personal chef Enrica Della Martira, imprenditrice con un suo programma “Pane, Olio e Fantasia” in onda su FoodNetwork, intervistata da Simona Poli.
“Questi appuntamenti conclude Sorani – nascono per superare il concetto di genere e parlare di un cambio culturale necessario per affrontare le sfide del mercato. La componente femminile nel mondo dell’artigianato è molto alta, si avverte soprattutto nel ricambio generazionale, ed è necessario fornire alle nostre imprenditrici tutti gli strumenti utili a superare quegli ostacoli generati dai pregiudizi e dalle oggettive di disparità. Lo facciamo con i corsi e portando le esperienze e i punti di vista di donne di successo”.