L’uomo l’avrebbe presa a pugni causandole contusioni al volto e una prognosi di 40 giorni. Il pusher invece, un fiorentino di 42 anni, pizzicato con oltre un chilo di stupefacenti e 13mila euro in contanti
Le violenze verbali e fisiche andavano avanti da tempo, ma la mattina dell’8 marzo scorso in forte stato di alterazione psico-fisica probabilmente dovuto dall’assunzione di sostanze alcoliche avrebbe aggredito con diversi pugni al volto la compagna in presenza anche della figlia minore della coppia. Per questo un 35enne peruviano è stato arrestato dalla Polizia con l’accusa di maltrattamenti in famiglia e lesioni aggravate. Secondo quanto ricostruito dagli agenti intervenuti, intorno alle ore 7.40 in un appartamento in zona Le Cure, l’uomo sarebbe rientrato a casa dove viveva con la donna, anch’essa peruviana di 23 anni, la figlia di 4 anni e altri due familiari. Una volta dentro si sarebbe diretto verso la stanza dove si trovava la giovane e l’avrebbe aggredita. La 23 enne peruviana, che mostrava evidenti segni contusivi al volto, è stata trasportata in ospedale per le cure del caso. Dimessa con 40 giorni di prognosi, in sede di denuncia, ha raccontato pregressi episodi di violenza verbale e fisica. Sulla base di ciò, l’uomo è stato tratto in arresto e, su disposizione del Procura della Repubblica presso il Tribunale di Firenze, accompagnato alla Casa Circondariale di Sollicciano in attesa della convalida della misura precautelare, poi confermata, che ha stabilito per lui la permanenza in carcere.
A Novoli invece Polizia di Stato e Municipale hanno messo le mani su oltre un chilogrammo di sostanze stupefacenti e diverse migliaia di euro detenute da un fiorentino di 42 anni nel proprio appartamento e nel garage in uso. Ad accorgersi della sospetta attività illecita erano stati gli abitanti della zona i quali avevano prontamente segnalato il fatto alle forze dell’ordine. Così, gli agenti del Commissariato di San Giovanni e del Commissariato di Rifredi, unitamente agli agenti della Polizia Municipale di Firenze, nell’ambito delle congiunte attività predisposte per la prevenzione dello spaccio di sostanze stupefacenti e dei reati predatori, si sono posti sulle tracce dell’uomo e l’hanno fermato trovandogli addosso una busta contenente circa 65 grammi di marijuana e 4.500 euro in contanti. A questo punto è stato deciso di continuare i controlli all’abitazione e al garage in suo uso, all’interno del quale il 42enne aveva nascosto un altro chilo di sostanze stupefacenti varie (hashish, marijuana e cocaina), un bilancino di precisione, una termosaldatrice e numerose buste in plastica di diverse dimensioni verosimilmente utilizzate per il confezionamento. In casa invece sono stati trovati altri 9.000 euro in contanti. L’uomo, già noto per precedenti specifici, dovrà rispondere di illecita detenzione e tentata cessione di sostanza stupefacente: su disposizione della Procura è stato accompagnato presso il suo domicilio in attesa della convalida della misura precautelare.