In occasione della Giornata internazionale contro l’omofobia. Ma il centrodestra contesta la decisione del Comune: la Lega con una domanda di attualità in Consiglio e Fratelli d’Italia con una lettera al prefetto Alessandra Guidi. Albanese: “Polemiche vuote e sterili”
Le bandiere arcobaleno esposte oggi a Palazzo Vecchio e nei quartieri in occasione della Giornata internazionale contro l’omofobia finiscono direttamente nel consiglio comunale in programma questo pomeriggio grazie a una domanda di attualità del vicepresidente del Consiglio Emanuele Cocollini (Lega) in cui si chiede a sindaco e giunta se la loro iniziativa, ferma restando l’importanza di celebrare la giornata internazionale contro l’omofobia, la bifobia e la transfobia, abbia rispettato tutte le leggi e disposizioni in materia di esposizione delle bandiere sugli edifici pubblici e se il rispetto della Legge sia o no una cosa fondamentale per chi ricopre un incarico pubblico”.
Palazzo Vecchio qualche giorno fa aveva approvato una delibera dell’assessore alle Pari Opportunità Benedetta Albanese con la quale si ribadiva l’adesione all’accordo tra Regione Toscana e le Pubbliche Amministrazioni aderenti alla rete RE.A.DY., la Rete italiana delle Regioni, Province Autonome ed Enti Locali impegnati per prevenire, contrastare e superare le discriminazioni per orientamento sessuale e identità di genere (https://www.lamartinelladifirenze.it/bandiere-arcobaleno-il-17-maggio-a-palazzo-vecchio-e-nelle-sede-dei-quartieri/). In precedenza Fratelli d’Italia con Emanuele Draghi e Jacopo Cellai, Francesco Torselli, l’onorevole Giovanni Donzelli e il senatore Achille Totaro avevano scritto una lettera al prefetto Alessandra Guidi segnalando la circostanza auspicando un ripensamento dell’Amministrazione “Perché non è accettabile che un Comune prenda deliberatamente un provvedimento contra legem, tenendo presente che la nostra bandiera nazionale è dettagliatamente richiamata nella nostra Costituzione e dunque che è già esposto il più alto e forte simbolo di garanzia dei diritti della persona e di contrasto ad ogni forma di discriminazione.
Proprio Albanese replica seccamente a entrambi sottolineando che il Comune rispetta la legge della Repubblica e lo farà anche in occasione della Giornata internazionale contro l’omofobia, la bifobia e la transfobia. “A Palazzo Vecchio oggi – aggiunge – la bandiera arcobaleno sarà esposta sulla facciata sopra l’Arengario e non assieme a quella europea, a quella italiana e della città di Firenze verso le quali abbiamo il massimo rispetto istituzionale e in cui tutti noi ci riconosciamo. L’opposizione di centrodestra smetta di fare polemiche vuote e sterili solo per cercare visibilità mediatica. Sarebbe necessaria una mobilitazione così forte anche per il rispetto e la tutela dei diritti di tutte e di tutti, oltre che per le bandiere. Rispetto che al nostro Comune non è mai mancato”.