I Carabinieri si sono insospettiti vedendo due persone vestite di scuro che a piedi guardavano l’interno di alcuni appartamenti
Furto aggravato in una abitazione in concorso con una persona per il momento ignota. E’ l’accusa di cui dovrà rispondere un 33enne albanese arrestato nella mattinata di oggi dai Carabinieri del Comando Stazione di San Piero a Ponti. I militari dell’Arma, impegnati in un servizio di contrasto ai reati contro il patrimonio, nonché a garantire che il periodo di vacanza si svolga in sicurezza per gli abitanti del comune di Lastra a Signa, oggetto in questi giorni di svariati furti in appartamenti, alle ore 02:30 odierne in via Sodole hanno notato la presenza di due persone a piedi, vestite di scuro, che guardavano all’interno delle abitazioni di quella strada. La pattuglia e intervenuta immediatamente riuscendo a bloccare uno dei due soggetti mentre il secondo riusciva a dileguarsi nei campi adiacenti.
L’uomo fermato aveva appena svaligiato un’abitazione in via Sodole: il proprietario, un italiano 62enne, era appena rientrato rientro in casa, quando ha visto la finestra al piano terra scassinata e gli arredi a soqquadro, ha subito chiamato il 112. La pattuglia aveva già fermato l’uomo con il volto travisato da passamontagna, abbigliamento scuro e guanti da lavoro. Addosso aveva gli “arnesi del mestiere” e nella mano una federa di cuscino all’intero della quale erano custoditi i gioielli che aveva appena trafugato insieme al complice. I Carabinieri hanno anche trovato, poco distante dal luogo del fatto, una vettura rubata ieri a Quarrata nel corso di un furto in un appartamento. I successivi accertamenti diranno se si tratta del veicolo utilizzato dai ladri. L’albanese è stato portato in Caserma ed identificato: si tratta di 33enne in Italia senza fissa dimora incensurato. E’ stato quindi trattenuto nella camera di sicurezza del Comando Stazione Carabinieri di Signa in attesa dell’udienza di convalida.