L’assessore al Welfare invita a donare coperte e sacchi a pelo per limitare i disagi di chi vive in questi giorni all’addiaccio. Sono già 155 le persone accolte dal programma del Comune. Tutti i giorni attive le Unità di strada
“Indicateci le persone che dormono per strada, nelle piazze e nei giardini: se avete coperte o sacchi a pelo donateli alle associazioni impegnate nel servizio di accoglienza invernale”.
È l’appello che l’assessore a Welfare Sara Funaro rivolge ai fiorentini per invitare a segnalare i senza dimora che dormono fuori all’addiaccio in modo da far intervenire gli operatori strutture dell’accoglienza invernale. Il servizio comunale, gestito da Caritas, è iniziato il 3 dicembre scorso con 120 posti letto che potranno arrivare fino a 150 (https://www.lamartinelladifirenze.it/attiva-da-giovedi-laccoglienza-invernale-per-i-senza-dimora/). Le segnalazioni si raccolgono inviando un’e-mail all’indirizzo: assessore.funaro@comune.fi.it oppure telefonando all’assessorato al Welfare (333/3314284) dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 17. Dalle 17 in poi e nei fine è possibile chiamare anche l’Albergo popolare allo 055/211632. L’iniziativa si concluderà il 31 marzo prossimo, ma potrà essere prorogata a seconda delle condizioni climatiche che potranno presentarsi.
“Vorrei ringraziare tutte le Unità di strada che sono impegnate ogni notte in città – ha detto l’assessore Funaro -, gli operatori delle strutture di accoglienza. Tutti stanno facendo un grande servizio alla città e per la tutela della salute dei cittadini più fragili. Quest’anno a causa della pandemia, che rende necessario effettuare i test rapidi per individuare l’eventuale positività di chi decide di entrate in accoglienza, a operatori e volontari viene chiesto uno sforzo importante in termini organizzativi e l’amministrazione è loro grata per l’impegno e la professionalità messi in campo”.
Da inizio dicembre ad oggi sono 155 le persone che hanno accettato l’accoglienza: a chi ha rifiutato l’ingresso in struttura sono state distribuite 215 coperte, 10 metalline per il freddo, 1.112 bevande calde, 3176 generi alimentari, 281 indumenti e 250 mascherine. La priorità è data alle persone di età superiore a 45 anni che abitualmente dormono in strada o sono in precarie condizioni di salute. Questi ospiti possono rimanere nelle strutture per un periodo di tempo definito, con verifiche ogni quindici giorni.
Gli uomini sono ospitati alla Foresteria Pertini e in una struttura al Girone, mentre le donne vengono accolte a San Martino alla Palma e in una struttura a Calenzano. Inoltre, a supporto dell’Albergo popolare viene utilizzato anche un immobile in via Villamagna. Tutti i giorni poi (dalle 20 alle 23) sono attive le unità di strada formate dagli operatori di Insider e Outsider, Misericordie, Fratellanza Militare, CRI, Ronda della carità, comunità di Sant’Egidio, Angeli della città, Porte aperte, della Caritas di Monticelli dell’associazione Acisif alle quali è affiancato un servizio di reperibilità infermieristica dalle 20 alle 24. Infine durante il giorno dalle 9 alle 18, il Centro diurno La Fenice, in via del Leone 35, si pone come punto di riferimento per l’orientamento verso i servizi dedicati a supporto delle persone senza dimora. Per accedere alle strutture che offrono il servizio di accoglienza invernale bisogna prenotarsi allo sportello del Centro ascolto Caritas in via Corelli 91, aperto il lunedì e il venerdì dalle 9 alle 12.