Il Dg della Fiorentina per la prima volta rompe il lungo silenzio sulla riqualificazione dello stadio e parla di “Progetto molto serio, con soldi già stanziati”. Nardella: “Parole significative che confermano un lavoro condiviso”.
“La situazione del Franchi non mi preoccupa. Fortunatamente, e ringrazio il sindaco Nardella, c’è un progetto esecutivo, molto serio, con soldi già stanziati, per il restyling. La Fiorentina immediatamente chiede di sedersi al tavolo col governo, col ministro Abodi e il Comune di Firenze, per portare avanti un discorso molto serio, veloce, con dettagli determinanti. Questo è il nostro messaggio che diamo sia al governo, sia al Comune di Firenze per il futuro”.
L’apertura che non ti aspetti dopo settimane e settimane di silenzio praticamente assoluto sul restauro del vecchio Comunale e sulle ipotesi di trasferimento della Fiorentina quando i lavori entreranno davvero nel vivo (il campo Padovani dove il Comune ha già messo a bilancio 10 milioni già lievitati però a 13 per costruire tribune capaci di assicurare la capienza minima di spettatori per le partita di serie A oltre naturalmente a tutte le infrastrutture connesse, o in alternativa Empoli dove però il sindaco Brenda Barnini più di una volta ha espresso il suo scetticismo per motivi organizzativi e di sicurezza?), è arrivata poco prima dell’inizio dell’incontro Milan-Fiorentina. Intervistato da Sky, il Dg Joe Barone per la prima volta ha fatto conoscere il pensiero della società sulla vicenda che sembra ormai una storia infinita anche alla luce della recentissima bocciatura del Tar del Lazio al ricorso presentato dal Comune sul definanziamernto dei 55 milioni operato dal Governo.
Immediata la risposta del sindaco Dario Nardella: “Ho sentito le dichiarazioni di Barone – spiega Nardella -. È un’apertura molto importante sullo stadio Franchi. Parole significative che confermano un lavoro condiviso che non parte da ieri, perché da tempo ci stiamo confrontando con Rocco Commisso e Joe Barone nell’interesse di Firenze, dei fiorentini e della Fiorentina. Da parte nostra confermiamo tutte le scadenze della gara in corso per i lavori allo stadio Franchi, che si basa su risorse economiche certe, ovvero quelle stanziate dal Ministero della Cultura per il restyling dello stadio Franchi in quanto monumento nazionale. Vale la pena ricordare che quelle risorse sono vincolate espressamente a questo scopo e non possono essere assolutamente utilizzate per altro”. E poi aggiunge: “Allo stesso tempo ribadiamo che il progetto dí restyling dello stadio verrà realizzato nella sua interezza e che non ci preoccupa l’individuazione di modalità per recuperare le risorse economiche necessarie – spiega ancora Nardella – Anche per questo apprezziamo la disponibilità della Fiorentina per procedere nel dialogo con il Comune e col Governo, alla ricerca di soluzioni concrete e condivise per il nuovo stadio Franchi e confermiamo che ci saranno nuovi incontri già nei prossimi giorni. Di questo ho avuto modo di parlare oggi col ministro Abodi in una conversazione molto positiva”.