Gianassi: il nuovo Dpcm non lo permette. Ma Lega e Spc attaccano: “Il privato proponente finanziò la campagna elettorale del Sindaco”?
Si metta l’anima in pace chi già se la immaginava svettare per 35 metri sul Piazzale Michelangelo. La grande ruota panoramica, con annesso villaggio di Natale con cibo, giochi e regali, almeno per quest’anno non si farà. E forse, si spera, nemmeno negli anni successivi nonostante il bando lanciato da Palazzo Vecchio sia triennale.
La vicenda della installazione della struttura sul punto più panoramico e affascinante di Firenze è arrivata ieri in Consiglio sull’onda delle proteste delle minoranze di destra e di sinistra che hanno letteralmente preso d’assalto la Giunta per quel progetto presentato da un privato, di carattere unicamente commerciale con un piccolo corollario di eventi gratuiti (https://www.lamartinelladifirenze.it/coro-di-proteste-contro-la-ruota-panoramica-al-piazzale/), che anche solo per un mese avrebbe sconvolto la bellezza di una vista unica.
Dunque la ruota non ci sarà: un po’ perché se avesse avuto il via libera a questo punto con tutta probabilità i tempi di realizzazione sarebbero stati così stretti da impedirne l’esecuzione di fatto, molto di più perché come ha sottolineato l’assessore allo sviluppo economico Federico Gianassi rispondendo al fuoco di fila delle domande di Lega Salvini e Sinistra Progetto Comune, il recentissimo Dpcm sul contenimento del Covid-19 non permette iniziative di questo genere. “Noi – ha aggiunto Gianassi – abbiamo scelto una procedura di evidenza pubblica, sottolineando l’interesse culturale e da lì il bando che è solo esplorativo: cioè chiede se ci siano proposte così da avere anche proposte con maggiori elementi di interesse per la pubblica amministrazione”.
Parole che non hanno convinto i due gruppi di minoranza. Federico Bussolin, capogruppo di Lega Salvini, boccia senza possibilità di appello la ruota: “Pur apprezzando gli sforzi del Sindaco per valorizzare l’offerta turistica di Firenze, giudichiamo inopportuna l’ipotesi di creare una ruota panoramica a Dicembre, in piena pandemia. Una proposta incoerente con il suo recente sfogo tramite i social, dove si è scagliato contro gli assembramenti nel centro storico”. Ma va anche oltre chiedendosi se “esistono legami tra il soggetto privato ed il finanziamento della campagna elettorale del Sindaco per le elezioni comunali”.
Questione di non poco conto anche per Antonella Bundu (Spc) che bolla la scelta come “errata e ai limiti del comprensibile, specialmente perché manda un messaggio sbagliato e fuorviante in una fase di piena emergenza sanitaria, in cui si invita a diminuire all’essenziale le occasioni di socialità e di incontro”. E poi si domanda: “Qual è il rapporto tra pubblico e privato? Chi è il proponente del progetto complessivo? E ancora: ha avuto anche rapporti con il Pd durante la campagna elettorale, magari sostenendo finanziariamente chi poi è uscito vincitore dalle urne? Domande che solleveremo in aula anche a tutela dell’Amministrazione tutta”.