Palazzo Strozzi Sacrati ricorre alle risorse proprie per far fronte alla carenza di medici di famiglia. Attivati anche due concorsi per medicina d’urgenza e interna. Intanto il virus prosegue la sua frenata: 2.711 i nuovi positivi
Quarantanove borse di studio, oltre alle 100 previste dallo Stato e alle 51 finanziate dal Pnrr, per potenziare la medicina generale. In tutto dunque saranno 200. La Regione Toscana ricorre alle risorse proprie per far fronte alla carenza strutturale e nazionale di medici di famiglia e per rafforzare la medicina di prossimità e l’assistenza territoriale, primo riferimento per i cittadini e porta di accesso al servizio sanitario regionale. Le borse di studio serviranno a formare i nuovi medici di famiglia, che già durante il periodo di tirocinio potranno iniziare a svolgere la loro attività con un tutoraggio specifico, potendo inoltre garantire assistenza territoriale nelle zone carenti e all’interno dei servizi di guardia medica.
Ma non è finita qui perché la Regione ha attivato due nuovi concorsi per assumere medici di medicina d’urgenza e di medicina interna. Lo scorso 22 luglio infatti è stato pubblicato dell’avviso di concorso per la presentazione delle candidature all’assunzione di medici di medicina d’urgenza. Le domande possono essere presentate entro le ore 12 del 22 agosto 2022. A oggi sono in compilazione 29 domande. Il concorso, pubblicato sul sito di Estar, è utile per l’assegnazione dei medici di medicina d’urgenza presso tutte le strutture dedicate del servizio sanitario regionale. Contemporaneamente è stato pubblicato anche il concorso di medicina interna che è un valido supporto per alleggerire la pressione sui pronto soccorso. Anche questo bando pubblicato lo scorso 22 luglio rimarrà aperto fino alle ore 12 del 22 agosto 2022 sul sito web di Estar. Allo stato attuale le domande in compilazione sono 32.
Infine sono già aperte le iscrizioni per il corso di idoneità all’emergenza sanitaria territoriale, i cosiddetti “corsi Deu”. La Regione Toscana ha infatti emesso, attraverso le tre Asl territoriali (centro, nord ovest e sud est) avvisi per raccogliere le iscrizioni di medici che desiderano acquisire competenze specifiche e multidisciplinari per fronteggiare situazioni cliniche di emergenza-urgenza, oltre che per acquisire la specifica preparazione e qualificazione professionale del personale medico addetto al soccorso. Le iscrizioni resteranno aperte per l’intero mese di agosto. Ogni azienda ha disponibili 50 posti. La quota di iscrizione al corso verrà restituita con una somma pari al doppio del contributo versato per i medici, che rimarranno per almeno 12 mesi a operare nei servizi di emergenza-urgenza del sistema sanitario toscano.
Intanto continua la discesa dei nuovi contagi da Coronavirus nella regione. Oggi sono 2.711 che portano il conto totale a 1.333.828 da quando è iniziata la pandemia. I guariti sono 3.287 in più e raggiungono quota 1.229.129 (92,2% dei casi totali). Gli attualmente positivi sono oggi 94.297, -0,6% rispetto a ieri. I ricoverati sono 717 (26 in meno rispetto a ieri), di cui 30 in terapia intensiva (2 in più). L’età media dei 2.711 nuovi positivi odierni è di 50 anni circa (11% ha meno di 20 anni, 17% tra 20 e 39 anni, 30% tra 40 e 59 anni, 32% tra 60 e 79 anni, 10% ha 80 anni o più). Si registrano 8 nuovi decessi: 3 uomini e 5 donne con un’età media di 86,1 anni (2 a Firenze, 1 a Massa Carrara, 3 a Lucca, 2 a Pisa).
Sono 367.871 i casi complessivi ad oggi a Firenze (540 in più rispetto a ieri), 90.037 a Prato (161 in più), 105.391 a Pistoia (226 in più), 65.631 a Massa Carrara (172 in più), 141.442 a Lucca (365 in più), 154.557 a Pisa (283 in più), 119.571 a Livorno (365 in più), 120.729 ad Arezzo (208 in più), 95.836 a Siena (188 in più), 72.208 a Grosseto (203 in più). Sono 555 i casi positivi notificati in Toscana, ma residenti in altre regioni.
La Toscana si trova al 9° posto in Italia come numerosità di casi, con circa 36.119 casi per 100.000 abitanti (media italiana circa 35.279 per100.000, dato di ieri). Le province di notifica con il tasso più alto sono Pisa con 36.977 casi per 100.000 abitanti, Firenze con 36.845, Lucca con 36.838, la più bassa Grosseto con 33.146. Complessivamente, 93.580 persone sono in isolamento a casa, poiché presentano sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere, o risultano prive di sintomi (558 in meno rispetto a ieri, meno 0,6%). Sono 10.402 i deceduti dall’inizio dell’epidemia: 3.276 a Firenze, 851 a Prato, 935 a Pistoia, 667 a Massa Carrara, 976 a Lucca, 1.167 a Pisa, 780 a Livorno, 664 ad Arezzo, 549 a Siena, 392 a Grosseto, 145 persone sono decedute sul suolo toscano ma erano residenti fuori regione.