Vittima del grave episodio, accaduto il 13 settembre a Empoli, un uomo di 37 anni. Oggi perquisite dalla Polizia le abitazioni di due minori su delega della Procura
L’aggressione sarebbe partita dalla bravata di un gruppo di ragazzini che, non avendo di meglio di fare, si sarebbero messi a suonare campanelli per poi offendere i malcapitati di turno e darsela a gambe in bicicletta. Uno di questi però non ci sarebbe stato e dopo le offese pesanti rivolte alla compagna, fra l’altro madre della loro figlia di pochi anni, sarebbe sceso in strada deciso a rintracciare il gruppetto autore del raid e una volta trovati avrebbe scattato loro una foto col telefonino. A questo punto è scoppiata la bagarre e l’uomo, un empolese di 37anni, è stato colpito riportando la frattura di un’orbita e della mascella, con una prognosi di 30 giorni.
Per quell’episodio, avvenuto il 13 settembre in zona Carraia, questa mattina sono state perquisite nel grosso comune dell’hinterland fiorentino le abitazioni di due giovani studenti, entrambi minorenni di origine stranieri residente nell’empolese. Secondo la ricostruzione operata dagli agenti del Commissariato di Empoli, uno dei due avrebbe preteso dall’adulto la consegna del telefono dicendo di avere un coltello in tasca. Al rifiuto sarebbe partita l’aggressione e l’altro avrebbe cercato invano di prendere le chiavi dell’auto per impedire la fuga al 37enne, rompendo anche un tergicristallo. L’uomo aggredito tuttavia era riuscito ad allontanarsi e a far ritorno a casa dove con l’aiuto di un vicino aveva chiamato la Polizia denunciando il fatto. Durante l’attività investigativa, gli agenti hanno sequestrato, nelle abitazioni dei due minori, i loro telefoni cellulari, un notebook, oltre ad un coltello a serramanico rinvenuto sotto al letto di uno dei ragazzi. Entrambi sono stati segnalati alla Procura della Repubblica per i Minorenni di Firenze.
Il procedimento è attualmente pendente in fase di indagini preliminari e l’effettiva responsabilità dei minori indagati, in uno con la fondatezza delle ipotesi d’accusa mosse a loro carico, saranno vagliate nel corso del successivo ed eventuale processo. Non si escludono ulteriori sviluppi investigativi e probatori, anche in favore delle persone sottoposte ad indagini.