Cinque sedie in piazza della Signoria per manifestare solidarietà a Ursula von der Leyen e condanna per quanto avvenuto durante l’incontro di Ankara. FdI: “La Giunta dica da che parte sta”
Hanno portato cinque sedie in piazza della Signoria e si sono sedute per manifestare la solidarietà a Ursula von der Leyen e lo sdegno per la scelta discriminatoria del presidente turco Erdogan nell’incontro di Ankara di qualche giorno fa di lasciare senza sedia la presidente della Commissione europea costretta prima ad aspettare in piedi, poi a sedersi su un sofà al cospetto dei due uomini in poltrona uno accanto all’altro, il presidente turco appunto e il presidente del Consiglio Ue Charles Michel.
A manifestare sono state oggi la vicesindaca Alessia Bettini e le assessore di Palazzo Vecchio Benedetta Albanese, Cecilia Del Re, Sara Funaro e Titta Meucci, che hanno dato vita al flash mob #Iomisiedo. Dietro di loro il sindaco Dario Nardella. Per le assessore, il gesto di oggi ha voluto simboleggiare la condanna di quanto avvenuto ad Ankara: un’offesa a tutte le donne e all’Unione europea in tema di diritti umani e diritti delle donne.
Una lodevole iniziativa secondo i consiglieri Alessandro Draghi e Jacopo Cellai (Fratelli d’Italia) che un attimo dopo aggiungono: “Peccato però che le esponenti del Pd e Iv a Firenze si dimenticano di quando il governo Conte, sostenuto dai loro schieramenti, respinse la risoluzione di Fratelli d’Italia in Commissione Esteri per chiedere la revoca di candidare la Turchia di Erdogan come nuovo membro dell’Unione Europea. Le posizioni in politica estera non si prendono da un giorno all’altro, a seconda di che aria tira sui social. La giunta di Firenze spieghi da che parte sta, e con chi, su questo tema. L’immigrazione clandestina si combatte anche senza finanziare un personaggio scomodo come il Presidente turco”.